Aubameyang-Borussia alla frutta: il Milan ci riprova?

Dopo un'estate che lo ha visto protagonista tra news di mercato e frecciatine sui social, Pierre Aubameyang è pronto a infiammare anche la prossima sessione di mercato invernale. Il suo rapporto con il Borussia Dortmund già nei mesi scorsi si era incrinato, ma adesso sembra si sia giunti a una rottura definitiva. Il gabonese non prenderà parte al prossimo match e il club giallonero riferisce che il motivo è disciplinare. La decisione è stata presa dal tecnico Peter Bosz, che nelle ultime sette ha vinto una sola volta, venendo superato anche dal Bayern Monaco. Momento difficile, quindi, a cui si aggiunge la problematica Aubameyang, che resta comunque il miglior giocatore, con 15 gol in 17 partite.

Sembra che il motivo dell'esclusione siano i continui ritardi agli allenamenti del bomber, ma in realtà a mandare su tutte le furie Bosz sarebbe stato il viaggio a Barcellona dell'attaccante durante la sosta per le Nazionali. Lo scorso anno era successo qualcosa di simile, quando Thomas Tuchel gli aveva vietato di recarsi a Milano durante un giorno di vacanza, ma Pierre lo aveva tranquillamente ignorato, venendo escluso dal match contro lo Sporting Lisbona in Champions League. Non è un caso, comunque, che le due città a dar fastidio siano proprio quella catalana e quella lombarda... Barcellona e Milan sono i due club che nei mesi scorsi si sono fatti avanti per il gabonese e che potrebbero riprovarci. Del resto, Aubameyang considera chiusa la sua avventura in Germania, come dimostra il fatto che non abbia prolungato il contratto in scadenza nel 2020.

Massimiliano Mirabelli, si sa, è uno dei principali estimatori di Aubameyang e in estate ha fatto di tutto per riportarlo a casa, visto che è cresciuto nel vivaio del Milan. Che fosse lui il prescelto per l'attacco è noto. Lo ha fatto capire lo stesso Aubameyang sui social, ma anche Mirabelli durante la presentazione di Nikola Kalinic: il numero 7 era riservato al giallonero. Il Borussia, però, chiedeva tanto, troppo. Soprattutto aveva in mente di offrirlo proprio al Barça come sostituto di Neymar, prima di intavolare la trattativa che ha portato Ousmane Dembele in Catalogna. In ogni caso, i rapporti sono ai minimi storici e dunque ogni occasione sarà buona per la cessione. Difficile avvenga a gennaio in realtà, ma molto probabile invece che ci sia in estate. Il Milan, ovviamente, ci riproverà.

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