Fabio Borini è sempre al centro della trattativa tra il Milan e lo Shenzhen. Dopo l'indiscrezione di Repubblica di due giorni fa che annunciava come l'operazione fosse saltata a causa di un comunicato del club cinese, verificatosi poi inesistente, le due squadre in realità stanno continuando a trattare. Il club cinese non avrebbe fretta nel chiudere immediatamente il tutto, vista la scadenza al 31 marzo del mercato asiatico. Il Milan, al contrario, preme perché qualora dovesse andare in porto cercherebbe un'alternativa all'ex attaccante del Sunderland.
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Calciomercato Milan – Borini-Shenzhen: si tratta a oltranza
Il mercato cinese chiude il 31 marzo e lo Shenzhen non ha nessuna fretta: il Milan però deve cercare un'alternativa a Borini. Si tratta a oltranza
Il problema alla base dell'intoppo è la tassazione del governo cinese, che obbliga le società a pagare il 100% in tasse dei soldi investiti. Dunque, se Borini venisse pagato 10 milioni, lo Shenzhen dovrebbe pagarne altrettanti al governo cinese. Insomma, la trattativa è tutt'altro che chiusa, ma nemmeno tramontata.
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