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MARTORELLI: “Con Bonaventura chiusura tombale. Ecco perchè”

Giacomo Bonaventura Milan, stella del Milan (credits: GETTY images)

Il procuratore Giocondo Martorelli ha spiegato a TMW i motivi della sua rottura con il centrocampista del Milan Giacomo Bonaventura.

Redazione

E' stato l'agente di Giacomo Bonaventura fino a poche settimane fa, ma ora non lo è più. Giocondo Martorelli ha espresso a TMW tutto il suo dispiacere per questa chiusura improvvisa con il centrocampista del Milan: "Sarei un'ipocrita se dicessi che l'amarezza non è tanta dopo quanto è accaduto con Bonaventura. Purtroppo la vita spesso presenta novità indesiderate che vanno affrontate. Io però, come mi hanno insegnato i miei genitori, ci metto sempre la faccia"

I motivi: "Finora ho mantenuto un profilo molto basso e ho spiegato come stavano le cose, cosa che ribadisco anche qui. Bonaventura aveva firmato con me un contratto al Milan per cinque anni e con la promessa che, qualora il giocatore si fosse dimostrato all'altezza, il suddetto contratto sarebbe stato rivisto. Nonostante Giacomo fosse senza ombra di dubbio il calciatore più forte dei rossoneri e nonostante vari incontri con Galliani, questa revisione non è mai avvenuta. Così il ragazzo mi ha chiamato per comunicarmi la sua decisione di cambiare agente per firmare il contratto della sua vita col Milan"

Sul Milan e la rottura: "Nella società rossonera non si era mai verificata una cosa così da oltre 30 anni. Non intendo rispondere a chi parla senza conoscere i fatti come Suma, io ho spiegato come stanno le cose. Credo che se viene a mancare la fiducia i rapporti inevitabilmente finiscono. Io e Bonaventura andremo dunque ognuno per la propria strada, con le proprie ambizioni e senza guardarsi indietro. La mia è una chiusura tombale. Quello che lui ha raggiunto fino ad oggi lo ha fatto con me ed è ingiusto che ora siano altri a beneficiarne".

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