Si addensano nubi scure sul possibile cambio di proprietà del Milan. Fininvest, secondo quanto scrive oggi Tuttosport, ha cominciato a palesare seri dubbi sull’esito dell’operazione con Sino-Europe Sports. La holding della famiglia Berlusconi potrebbe chiudere la trattativa, spazientita dai continui rinvii e con garanzie sempre minori sulla solidità della proprietà cinese.
archivio2017
Closing: rottura vicina tra Fininvest e SES
Le parti non sono mai state così lontane. Tuttosport ipotizza anche un'imminente rottura, con Fininvest pronta a tenersi i 200 milioni di caparre già versate.
Chiaramente Fininvest tratterrebbe i 200 milioni già versati da SES, così come prevedeva l’accordo siglato ad agosto e poi prolungato fino al 3 marzo. Secondo Tuttosport, però, non c’è da festeggiare se i cinesi non arriveranno, perché Berlusconi non ha più la voglia e forse la liquidità per tornare a gestire il Milan. Al contempo, nessun allarmismo: meglio restare così che avere un nuovo presidente inaffidabile. Comunque sia, che resti Berlusconi o arrivino questi cinesi, il futuro del Milan difficilmente potrà prevedere uno squadrone.
TI POSSONO INTERESSARE ANCHE:
SEGUICI SU: /// /// /// ///
© RIPRODUZIONE RISERVATA