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#3MOTIVI PER… NON ABBASSARE LA GUARDIA

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Ok la vittoria contro l’Udinese. Ok il bel pareggio contro il Barcellona (probabilmente più per demeriti catalani che pregi rossoneri). Il Milan sembra in fase di ripresa dopo il pessimo avvio di stagione, culminato con la disfatta di...

Arianna Alborghetti

Ok la vittoria contro l'Udinese. Ok il bel pareggio contro il Barcellona (probabilmente più per demeriti catalani che pregi rossoneri). Il Milan sembra in fase di ripresa dopo il pessimo avvio di stagione, culminato con la disfatta di Caen. Agli avvii lenti i tifosi rossoneri si saranno ormai abituati, ma pensare che sia semplicemente una prerogativa delle squadre "allegriane" non deve distrarre. Ecco i tre motivi per cui non è ancora tempo di cantar vittoria: i tre motivi per non abbassare la guardia:1- il Milan è ancora una squadra convalescente: i rientri di Kakà, Birsa e Silvestre sono stati positivi, ma all'appello mancano ancora De Sciglio (in arrivo a Parma), El Shaarawy, Pazzini e Bonera. Il bilancio di 12 infortuni in 3 mesi resta comunque un campanello d'allarme per la preparazione atletica della squadra. Gli innesti di gennaio, Honda e Rami, aiuteranno, ma il problema degli infortunati resta da risolvere.2- la svolta verso il terzo posto è stata fatta, ma il cammino della rimonta è ancora molto lungo. Servono continuità e concentrazione, un piccolo passo non deve ingannare. Attualmente il Milan è in ottava posizione a 11 punti, -8 dalla Juventus che è al terzo. La distanza resta notevole (mai quanto la vetta a +13), ma bisogna anche chiedersi se Napoli e Juve riusciranno a mantenere questo ritmo, soprattutto la squadra di Conte che sembra sempre meno affamata. Per non parlare della Roma, il cui ritmo di 8 vittorie consecutive, è sicuramente impossibile da mantenere. E davanti ci sono Verona, Inter, Fiorentina e Atalanta, tutte squadre alquanto altalenanti, ma sicuramente da non sottovalutare.3- l'atteggiamento, la voglia di ripartire sono buoni, ma il gioco latita. Siamo ancora in fase "work in progress" con Allegri, anche a causa degli infortuni, che è ancora alla ricerca dell'equilibrio giusto. L'idea dovrebbe essere quella del 4-3-3 di martedì, ma i rientri potrebbero scombussolare i giochi. E resta il fantasma di Matri, ancora a bocca asciutta in maglia rossonera.Insomma, il destino del Milan è ancora da decidersi, l'importante è, per citare la Curva Sud : "Keep calm and... always fight". E voi cosa ne pensate? Scriveteci a @PianetaMilan usando gli hashtag #3motivi e #PM.