Poche scuse, nessun giro di parole: il Torino è stato decisamente superiore al Milan. Ritmi bassi, poche idee, zero grinta : si è quasi rivista la squadra svogliata e moscia di Verona. Fino all'87esimo la gara dell'Olimpico era un assoluto disastro, dove niente ha funzionato. La speranza, ora, è che questo punticino non nasconda le difficoltà di questa formazione, troppo compassata e lenta, senza personalità. Allegri si è detto tranquillo, per niente preoccupato. I tifosi del Milan forse la penseranno diversamente, anche se le sue squadre vanno giudicate dopo 5-6 giornate. Quest'anno però i giocatori hanno cominciato prima la preparazione e teoricamente avrebbero dovuto essere più pronti, dal punto di vista tattico, fisico e mentale. E invece si assapora ancora il clima di ricostruzione. Kakà, ancora in precaria condizione atletica, è durato un tempo, senza mai incidere, per altro. Il resto della squadra è rimasta al buio. Non si è mai accesa la lampadina, complice forse l'infortunio di Montolivo. E poi le magagne difensive. Allegri non ci ha girato intorno: dobbiamo 'svegliarci' è il senso delle sue parole. Si difende male e si subisce troppo. Ancora sicuri che alla squadra non servisse un rinforzo in difesa e maggior qualità a centrocampo?
archivio2013
DIFESA DI BURRO, POCA QUALITA’ E SCARSA INTENSITA’: IL BICCHIERE MEZZO VUOTO DI TORINO-MILAN
Poche scuse, nessun giro di parole: il Torino è stato decisamente superiore al Milan. Ritmi bassi, poche idee, zero grinta : si è quasi rivista la squadra svogliata e moscia di Verona. Fino all’87esimo la gara...
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