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ESCLUSIVA PM – FABBRO: “VOGLIO MIGLIORARMI DI GIORNO IN GIORNO. UEFA YOUTH LEAGUE? LA VOGLIAMO VINCERE! “

Angelo Taglieri

Parla in esclusiva per Pianeta Milan il giovane attaccante della Primavera rossonera, Michael Fabbro, dimostrando cortesia, simpatia e disponibilità. Andato in gol contro il Cittadella nell’ultima sfida di campionato, il...

Parla in esclusiva per Pianeta Milan il giovane attaccante della Primavera rossonera, Michael Fabbro, dimostrando cortesia, simpatia e disponibilità. Andato in gol contro il Cittadella nell'ultima sfida di campionato, il "Guaje" si sta rilevando una carta utile nelle mani di mister Inzaghi, dall'inizio o a  partita in corso. In questo inizio di stagione non ha indossato solo il rossonero, ma anche la maglia azzurra della nazionale under 17 nel mondiale di categoria.Ciao Michael. Contenti e soddisfatti della qualificazione raggiunta in Uefa Youth League?"Sì, siamo tutti contenti, ma consapevoli che è solo l'inizio. Noi vogliamo vincere questa competizione"Parliamo di mister Inzaghi. Da giocatore era attento ad ogni particolare, oggi com'è? Cosa vi chiede, cosa non sopporta? "Come da giocatore, anche da allenatore cura i dettagli, ci fa rivedere le partite, i nostri sbagli, e di aiuta a correggerli. Dà consigli specialmente a noi attaccanti, acquisiti con la sua esperienza. Non sopporta i comportamenti sbagliati al di fuori del campo!"Ora parliamo di te. Dovessi descriverti, come lo faresti? Fuori e dentro il campo intendo..."Dentro al campo lascio a te la descrizione, posso solo dire che ho molto da imparare. Mi impegno sempre al 100%, in allenamento cerco sempre di apprendere più cose possibili. Fuori dal campo sono un ragazzo tranquillo a cui piace stare con gli amici, scherzare, ridere e giocare in compagnia"A chi ti ispiri?"Sinceramente non mi ispiro a nessuno in particolare, cerco da prendere da ogni giocatore delle caratteristiche, così da diventare il più completo possibile"Hai giocato un mondiale! Che esperienza è? C'è un avversario che ti ha particolarmente colpito?"Il Mondiale è stata un'esperienza incredibile, difficile da ripetere. Peccato per non aver centrato la finale, ma comunque è un'esperienza che porterò per sempre nel cuore. Al Mondiale non esistono avversari più forti o meno forti, sono tutti grandi giocatori"Hai respirato l'aria della Prima Squadra?"Purtroppo no. Ma non ci penso, penso a fare bene con la Primavera"I tuoi obiettivi stagionali? E quelli della tua carriera?"In questa stagione mi piacerebbe ritagliarmi il mio spazio. È un anno in cui si migliora molto. Questo è il mio obiettivo: migliorare sempre di giorno in giorno. Riguardo la carriera, ritengo che ci sia ancora un po' di tempo. Continuo a fare come ho sempre fatto, e spero che i risultati arrivino"Siete un bel gruppo? C'è qualche aneddoto che puoi raccontare?"Siamo un gran bel gruppo, molto unito. Ci aiutiamo l'uno con l'altro. Siamo molto attenti, però, ad ogni particolare in campo e soprattutto in spogliatoio; anche perché se sbagliamo in una minima cosa, scatta subito la multa".