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Stasera, alle ore 19, a Stoccolma, il Torino affronterà gli svedesi del Brommapojkarna per l'andata del turno preliminare di Europa League: il tecnico Giampiero Ventura ha lasciato fuori dalla lista dei convocati i due nazionali in forza ai granata, Alessio Cerci (27 anni) e Matteo Darmian (24), reduci dalla fallimentare spedizione degli Azzurri al Mondiale brasiliano ed ancora in ritardo di preparazione.
Cosa c'entra tutto questo con il Milan? Tanto, se si considera che i due giocatori sono, da tempo, stabilmente nell'ottica del mercato rossonero. Soprattutto per Cerci, l'amministratore delegato all'area sportiva Adriano Galliani ed il Presidente del Torino, Urbano Cairo, hanno avviato fitti contatti che potrebbero presto portare l'esterno d'attacco originario di Velletri alla corte di Filippo Inzaghi. Un'operazione costosa (Cairo chiede 20 milioni di euro, Galliani conta di chiudere intorno tra i 15 ed i 18), e che potrà andare in porto soltanto nel momento in cui verrà ceduto Robinho al miglior offerente. I tifosi milanisti fremono, desiderosi di poter presto accogliere il loro nuovo attaccante dopo aver visto sfumare gli arrivi, nell'ordine, di Iturbe e Griezmann, accasatisi alla Roma ed all'Atletico Madrid.
Qualora, poi, Galliani dovesse riuscire nell'impresa di cedere Cristian Zaccardo, e di ottenere più cash possibile dalla cessione di Ignazio Abate, in scadenza di contratto nel giugno 2015, potrebbe bussare nuovamente alla porta del Torino ed affondare il colpo su Darmian, prodotto del vivaio rossonero e lasciato andar via qualche anno fa con molti rimpianti. Dopo le esperienze con Padova e Palermo, il laterale difensivo, abile a giostrare sia sulla fascia destra che sulla fascia sinistra, è esploso in questi ultimi due campionati disputati sotto la Mole, dimostrandosi di aver conseguito una maturità tale da poter compiere il grande salto in una big del nostro calcio. Il ragazzo è stato chiaro: in caso della 'chiamata della vita', chiederebbe la cessione, e Cairo avrebbe già stabilito una sua prima valutazione. Per strapparlo ai granata, ci vorranno non meno di 15 milioni di euro, e pare che la Roma abbia già chiesto informazioni a tal proposito.
Chissà se l'asse di mercato che unisce Milan e Torino, il quale ha visto, per esempio, il rinnovo della comproprietà di Simone Verdi, il passaggio in prestito gratuito di Antonio Nocerino in Piemonte, e che potrebbe presto cementificarsi con il felice esito dell'affare Cerci, non possa consentire ai rossoneri di sbaragliare la concorrenza e di rafforzarsi ulteriormente in difesa per tornare presto grandi, ed ai granata di avere liquidità per poter operare in maniera ancora più egregia sul mercato. Milanello, d'altronde, sarebbe ben lieta di ritrovare, a distanza di anni, l'ex capitano e leader della Primavera divenuto nel frattempo uomo.
Daniele Triolo
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