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Il mercato è terminato ormai da qualche giorno ed è giunta l'ora di fare dei bilanci. La squadra che, ieri sera, ha affrontato il Torino, ci permette di capire al meglio i limiti di questo Milan, limiti che riguardano soprattutto la difesa. E' vero che in giro ci sono pochi difensori bravi e che i migliori costano molto, ma forse, in questo mese appena passato si poteva fare di più. Sì perchè è il reparto arretrato il vero cruccio di questa formazione. Rami (al di là del gol) ha mostrato qualche miglioramento, un po' peggio ha fatto Bonera, colpevole sul gol di Immobile. Forse bisognerà aspettare giugno per vedere un nuovo difensore che sia all'altezza di indossare questa maglia. Certo, sarà difficile se non impossibile, rivedere al Milan gente come Baresi, Tassotti, Maldini e Costacurta ma bisogna assolutamente trovare qualche giovane da far crescere e maturare come si è fatto con Thiago Silva. Poi quest'anno è andato così, bisogna mettersi l'anima in pace. Al momento anche il quinto posto sembra un miraggio, anche perchè con questo ruolino di marcia non si può certo ambire a molto di più. La cura Seedorf deve ancora fare effetto e poco importa se, come dice Galliani, l'Europa League non fa parte del Dna del Milan, perchè i tifosi si meritano almeno che la loro squadra lotti per qualcosa e, visto che non sarà la Champions, che sia almeno l'ex Coppa Uefa. La tristezza nei cuori dei milanisti c'è già ora, nel vedere la propria squadra barcollare così' tanto ed ottenere a stento dei risultati. Un altro obiettivo importante sarà anche quello di disputare degnamente l'incontro di Champions con l'Atletico Madrid perchè, se si deve uscire anche da questa competizione, che venga fatto degnamente. Poi, a giugno, si potrà e si dovrà ripartire, con un nuovo allenatore, che partirà da zero, e con un mercato all'altezza.
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