“La stagione negativa è sotto gli occhi di tutti, sarà difficile raggiungere l’Europa perché Torino e Parma hanno impegni abbordabili ed è difficile che perdano punti entrambe. La stagione è fallimentare perché non si è raggiunto alcun obiettivo: fuori in Champions League, fuori dalla Coppa Italia, mai in corsa per il campionato. Non si può dire che si sia fatto bene, è un’annata nata male che è finita peggio”.
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BURIANI: “STAGIONE NEGATIVA. SEEDORF IN DISCUSSIONE E’ DIFFICILE DA CAPIRE. SU MASTOUR…”
Seedorf non dovrebbe essere confermato nonostante abbia fatto più punti del precedente: “I numeri sono quelli, il fatto che sia messo in discussione da tutti è difficile da capire. Se si guardano i punti non si capisce perché non debba restare, anche se sul piano del gioco non c’è stata grossa evoluzione. Berlusconi non può cambiare idea in tre mesi, deve essere successo qualcosa. È chiaro che a questo punto, finito il campionato si prenderanno delle decisioni, si capirà chi arriverà e quali giocatori vorrà. È chiaro che se arriva un Inzaghi è più semplice per la società, Spalletti sicuramente avrebbe delle pretese perché non può rischiare un altro esonero. Dipende, bisogna valutare a bocce ferme. Certo che poi i giocatori sono quelli, non si possono fare miracoli”.
Nell’ultimo turno dovrebbe esordire Hachim Mastour, quindicenne dipinto da tutti come un fenomeno. Lei lo conosce? Cosa ne pensa? “Io l’ho visto quando era alla Reggiana ed era proprio un bambino. Quello che più dà nell’occhio è che lo si voglia trasformare nel salvatore della patria. Si parla pur sempre di un bambino, magari tra due anni ha un’involuzione e queste cose non gli fanno bene. I problemi non si risolvono così, mi sembra assurdo gettarlo nella mischia così. Troppa tensione, non ha senso. Non è questione di bruciarlo o meno, è proprio una mossa che non ha alcun senso. Cosa si vuole dimostrare?”.
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