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Intervenuto in conferenza stampa, Enrico Castellacci, medico che segue la Nazionale, ha fatto il punto sulle condizioni degli Azzurri. Ecco le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com:
Su Buffon e De Sciglio: "In questo momento sono le uniche vere criticità, perché gli altri, a parte i soliti piccoli malesseri, va tutto bene. Gigi, come avete visto, durante il riscaldamento di venerdì ha avuto un trauma un po' particolare: in un movimento abnorme si è provocato una distorsione della caviglia e del ginocchio. Li per li c'è stata una preoccupazione, anche del giocatore, abbastanza grossa. Per quanto riguarda il ginocchio, non ci sono problemi grossi. Per quanto riguarda la caviglia, ha avuto un interessamento del legamento tibiale anteriore sinistro. A partire da oggi pomeriggio lo valuteremo e, se sarà necessario, faremo delle analisi strumentali. Ha già comunque iniziato delle terapie ad hoc. In un torneo del genere, ovviamente, cerchiamo di recuperare il prima possibile il giocatore, pur tenendo ben presente che la salute del ragazzo viene prima di tutto. Siamo abbastanza sereni e sicuri che ci possa essere un recupero abbastanza veloce, ma non chiedetemi se ci sarà nella prossima partita. Valuteremo giorno per giorno. De Sciglio ha avuto un edema al bicipite femorale, ma non sono state rilevate lesioni muscolari. Questo ci pone una nota di ottimismo. Non sono passati molti giorni e le lesioni muscolari vanno valutate con molta attenzione: in questo momento non è in condizione di allenarsi con gli altri".
Su Recife e Natal: "Penso che le condizioni climatiche non siano migliori e l'orario non sia assolutamente consono ad una partita di calcio. Ci auguriamo che ci possa essere il time out. Ora ci preoccupa più Recife per due motivi: uno perché Manaus l'abbiamo già passata e, due, perché giochiamo in un'ora critica. Poi, ieri eravamo all'ombra, mentre a Recife, alle 13, ci sarà il sole"
Sui time out: "Il criterio è sulla temperatura: loro dicono che con una temperatura superiore a 32 gradi, quasi automaticamente viene dato il time out. Considerate, però, che con umidità di 70%-80% la percezione della temperatura aumenta di 3-4 gradi"
Sull'incidenza del campo sull'infortunio di Buffon "Non posso saperlo: non era un terreno perfetto, ma neanche così disastroso"
Sulle condizioni psicologiche di Buffon e De Sciglio: "All'inizio è stato un problema per lui, perché in un rush mentale si sarà visto passare anche le altre esperienze negative che io, insieme a lui, ho vissuto in maniera drammatica. Poi, l'ottimismo ha cominciato a regnare. In realtà Gigi, nello spogliatoio, quasi sorrideva e mi diceva che era contentissimo perché per un attimo aveva pensato di dover lasciare anche questo Mondiale. Anche per Mattia lo sconforto era sceso, poi quando gli abbiamo detto che sarebbe rimasto con noi, il sorriso è tornato anche sul suo volto"
Sulla perdita di peso dei giocatori: "Ognuno ha una diversità di metabolismo. Sicuramente questa è una partita che almeno due litri d'acqua li fa perdere. Comunque, quello che era importante era come tenerli idratati nella migliore maniera: è stato fatto uno studio scientifico per cercare di tamponare le défaillance dovute all'umidità ed alla temperatura"
Sullo spirito di gruppo: "La psiche vale come una medicina, non solo in una squadra di calcio. Sicuramente è stato fondamentale l'apporto di incoraggiamento che i colleghi hanno dato agli infortunati"
Su Balotelli: "Per me non è cambiato niente: fin dall'inizio a Coverciano io affermavo che non c'era niente di clamoroso. Ogni giocatore, ovviamente, fa una preparazione specifica e devo dire che Balotelli lo ha fatto con molta serietà e professionalità. I doloretti ce li ha lui come tanti altri. Credo, poi, che il gol di ieri lo abbia aiutato ancor di più psicologicamente. Io lo trovo in condizioni psicologiche e fisiche molto buone"
Su Paletta e Verratti: "Sulla prestazione io non entro. Io ho solo visto che fisicamente hanno risposto bene e questo e quello che a me compete"
Sul controllo antidoping di ieri: "Per prassi ne vengono chiamato soltanto due, che erano Abate e Marchisio. Gli altri tre sono i tre giocatori del Osg, esclusivamente perché nel precedente controllo a sorpresa della Fifa, questi tre non c'erano. Hanno approfittato della partita di ieri per regolare la situazione"
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