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CRAXI: “SBAGLIATO METTERE SEEDORF IN DISCUSSIONE. ROSA BUONA, MA CI SONO TROPPE FIGURINE…”

Federico Albrizio

Milan Channel ha intervistato Bobo Craxi, esponente politico notoriamente sostenitore dei rossoneri. Le sue parole al canale tematico: “Contro il Parma il Milan è stato sfortunato, non bisognava proprio prenderlo il gol di...

Milan Channel ha intervistato Bobo Craxi, esponente politico notoriamente sostenitore dei rossoneri. Le sue parole al canale tematico: “Contro il Parma il Milan è stato sfortunato, non bisognava proprio prenderlo il gol di Amauri: De Jong perde il pallone, ma l'errore è stato pensare di vincere senza volersi accontentare di un buon pari. Vorrei chiedere a Seedorf come mai la squadra dura solo fino al 75’, ma è sbagliato e scorretto metterlo già in discussione. Seedorf può essere stato un azzardo, va anche detto che adesso, rispetto all’anno scorso, ci sono delle possibili alternative interessanti. Episodi e caso hanno fatto la differenza, Seedorf comunque sta provando a cambiare le cose. Anche la società è in difficoltà, nell’ambiente si sono inserite delle componenti fuori dal campo che hanno inciso parecchio in negativo.

Sulla protesta dei tifosi: "Una contestazione è un atto d’amore, in passato ce ne sono state di peggiori: i tifosi rappresentano sempre il 12esimo uomo in campo. A San Siro è stata fatta una protesta civile, il “problema” è che i sostenitori rossoneri sono stati sempre ben abituati. Ma il comunicato della Curva Sud non l’ho trovato impeccabile, non è giusto fare delle liste di proscrizione”.

Sulla stagione e la rosa poi: “E’ strano vedere il Milan senza più obiettivi a metà marzo, è stato commesso qualche errore. Il Milan non ha più i fuoriclasse di un tempo, sono rimasti Balotelli e Kakà, ma solo per la sua storia: si dovrà necessariamente intervenire sul mercato. Kakà è un campione in declino. La rosa è buona, ma ci sono troppe figurine: bisognerà cercare di adattare i singoli al modulo e poi al gioco. Lo spogliatoio è una specie di fabbrica, è importante che ci sia un gruppo formato da uno zoccolo duro italiano. Non si spiega così il flop attuale, ma sarebbe bello. Berlusconi è preoccupato da altre vicende, ma non credo sia così lontano come si dice. Se si potesse occupare più del Milan, tanto meglio”.

Infine sul duopolio Galliani-Barbara e possibili investitori stranieri: “Era peggio avere due allenatori… Il Milan costa, non credo che Berlusconi si metta in giardino a fare accordi con un indonesiano. Il Milan, come il Real Madrid e il Barcellona, rimane una delle squadre più forti della storia del calcio”.