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Il presidente dell’Inter, Erik Thohir, durante un’intervista per il quotidiano indonesiano TopSkor, ha dichiarato: “L’Inter è meglio del Milan, ma la Serie A ha perso il suo fascino”. Ha poi rilanciato dicendo che grazie a nuovi investitori, tra cui lui stesso, il campionato italiano ha comunque nuove prospettive di crescita, sebbene sembri necessario intervenire per aumentare la sua competitività. Ha infine concluso: "Abbiamo ricavi maggiori del Milan, ma siamo lontani da squadre di medio livello, come Borussia Dortmund e Schalke04, e questo rende difficile essere appetibili per i top players…”.
Nelle scorse settimane abbiamo più volte sottolineato come sia necessaria un’azione di rilancio strategico del calcio italiano in generale e del Milan in particolare. Ci sentiamo però di affermare che il marchio Inter non regge il confronto con quello rossonero, come peraltro è stato chiaramente sentenziato anche dalla rivista americana Forbes molto di recente. Nella sua speciale classifica, infatti, gli unicibrand sportivi italiani tra i primi 50 a livello mondiale sono risultati essere soltanto il Milan e la Ferrari.
Il significato di tale graduatoria, da leggersi nemmeno troppo tra le righe, è che il successo commerciale non è una mera questione di ricavi, ma di valore e valorizzazione del brand. In questo senso il gap tra Milan ed Inter è incolmabile: né in Indonesia né in qualsiasi altra parte del mondo può essere messa in discussione la supremazia del Milan, tra le squadre italiane, a livello di seguito popolare. Peraltro Thohir, che è ben più conosciuto in Italia che nel suo Paese d’origine, sta spingendo per modificare gli orari delle partite, in modo da rendere la Serie A più fruibile per il mercato asiatico. Se ne era parlato anche in seguito all’arrivo in rossonero, forse dettato proprio da questa logica, di Keisuke Honda.
Andrea Bricchi
(Twitter: @andreabricchi77)
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