Nonostante la vittoria nel derby (che mancava da tre anni), il futuro di Clarence Seedorf è tutt'altro che sicuro sulla panchina rossonera. Adriano Galliani nel pre-partita è stato evasivo quando gli è stato chiesto del futuro del tecnico. “L’obiettivo è quello di concludere al meglio la stagione, poi si vedrà”, ha spiegato l’amministratore delegato rossonero, rimandando di fatto al 18 maggio (giorno in cui finirà il campionato) una decisione sul futuro dell’allenatore che ha ancora due anni di contratto.
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I RISULTATI PARLANO PER SEEDORF, MA GALLIANI ANCORA TACE
Seedorf, nonostante goda di poca fiducia, ha i numeri dalla sua parte: 32 punti in 17 partite, con 10 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con 23 reti fatte e 15 subite. Un ottimo ruolino di marcia. Basti pensare che nel girone di ritorno solo Juve e Roma hanno conquistato più punti del Milan.
Sopratutto, nelle ultime otto partite ha ottenuto sei vittorie, un pari e una sconfitta, totalizzando diciannove punti sui trentadue conquistati da quando siede sulla panchina del diavolo. Sintomo di una crescita di squadra e forse anche personale del Seedorf allenatore.
Nel raffronto con il suo predecessore, si evince come nonostante manchino ancora due partite abbia totalizzato dieci punti in piu' (Allegri ne fece ventidue allo stesso punto del girone di andata). Nonostante ciò l'esonero parè piu' di un eventualità, dato il silenzio della società che non ha mai confermato nè tantomeno difeso l'operato del tecnico olandese.
Mancano esattamente quindici giorni alla chiusura dei giochi e solo allora sapremo il destino di Seedorf sulla panchina rossonera. Altre due vittorie potrebbero però cambiare gli equilibri di questa singolare partita.
Matteo Anobile
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