archivio2014

IL MILAN SPROFONDA NELL’INFERNO DANTESCO

Pietro Locatelli

Curioso articolo quello pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, che, alla fine del girone di andata della stagione 2013/2014 della Serie A, tira le somme e promuove, boccia o rimanda le squadre in una maniera molto particolare. Infatti ai 20 club...

Curioso articolo quello pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, che, alla fine del girone di andata della stagione 2013/2014 della Serie A, tira le somme e promuove, boccia o rimanda le squadre in una maniera molto particolare. Infatti ai 20 club della massima serie italiana è stato attribuito un voto e una posizione all'interno del Paradiso,Purgatorio o Inferno di Dante, in modo da rappresentare significativamente il loro operato. Partendo dal Paradiso e andando in ordine decrescente si trovano Juventus (9,5), Roma e Napoli (9), Verona (8), Fiorentina (7,5) e Torino e Parma (6,5). Nel Purgatorio vengono collocate  Genoa, Sampdoria, Atalanta, Cagliari, Chievo e Sassuolo (6) e nell'Inferno, invece, Inter (5,5), Lazio (5), Livorno, Bologna, Catania e Milan (4). Particolarmente deludente la posizione dei rossoneri, che fino ad adesso hanno deluso qualsiasi aspettativa positiva, esclusa la Champions League. Ora tocca a Clarence Seedorf fare da Virgilio e riportare almeno in Purgatorio la propria squadra, confermando i buoni presentimenti sul suo operato.