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Interessante paragone di Rolland Courbins, l'allenatore del Montpellier, per il suo giocatore M'baye Niang. All'Equipe ha infatti dichiarato: “Il mestiere dell’allenatore è cambiato. Quando si manda Niang al Milan a 17 anni…è come se si facesse passare il ragazzo dalla scuola materna all’università quando, per me, sta ancora imparando l’alfabeto! Difficile educare un giocatore che non è nostro? Non la vedo così, è nostro fino agiugno e ci aiuta con le sue prestazioni. Detto questo, è chiaro, se avessi Cavani, Falcao o Ibrahimovic eviterei di rompermi a educare un Niang. La difesa di fronte alla stampa? Quando ci sono attacchi dall’esterno è come se attaccassero qualcuno della tua famiglia. Allora l’aiuti. All’interno, è diverso. C’è un gruppo da gestire. Se domani ho 15 Niang, cosa faccio?”
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