archivio2014

MILAN A GENOVA PER RISTABILIRE LE GERARCHIE

Daniele Triolo

Una sciagurata autorete dello sventurato Zapata. Una zampata mancina dell’indiavolato Dybala. Milan-Palermo 0-2. L’ennesimo esame stagionale fallito dal Milan nella corsa al terzo posto in campionato, dopo quelli clamorosamente bucati...

Una sciagurata autorete dello sventurato Zapata. Una zampata mancina dell'indiavolato Dybala. Milan-Palermo 0-2. L'ennesimo esame stagionale fallito dal Milan nella corsa al terzo posto in campionato, dopo quelli clamorosamente bucati a Empoli (2-2), Cesena (1-1) e Cagliari (1-1). L'ultimo, piuttosto rovinosamente. Nulla è perduto, sia ben chiaro: i rossoneri hanno messo finora in cascina 16 punti, e sono distanti soltanto tre lunghezze dal loro obiettivo, attualmente un affare a due tre le rivelazioni Lazio e Sampdoria.

E proprio a 'Marassi', sponda blucerchiata, il Milan proverà stasera ad azzerare le distanze che lo dividono dalla sorprendente truppa allenata da Sinisa Mihajlovic ed a ristabilire le gerarchie tra Milano e Genova. Si, perché mentre il capoluogo lombardo affonda, con i rossoneri che viaggiano troppo spesso a velocità ridotta, ed i cugini nerazzurri che se la passano decisamente peggio, al contrario quello ligure vola. Della Sampdoria, abbiamo già detto: 19 punti, terzo posto momentaneo in classifica, tanta grinta e sprazzi di bel gioco, con giocatori valorizzati o rivitalizzati dalle cure del tecnico serbo (Soriano, Okaka, Romero, Gabbiadini, Palombo su tutti). Ma non va dimenticato come anche il Genoa di Gasperini stia facendo vedere cose egregie: 18 punti, un gradino sotto i rivali cittadini, a pari merito con il Napoli, grande favorito per la corsa-Champions; vittorie di prestigio (come quella, roboante, 4-2 ad Udine nell'ultima giornata della serie A) ed il grande risultato di aver resuscitato la vena realizzativa di Alessandro Matri.

Gli scontri diretti, però, potranno rimettere le cose al loro posto, volendole chiaramente interpretare in chiave meneghina. Primo incrocio, Sampdoria-Milan. Tra i doriani, ancora indisponibile il portiere Viviano, giocherà Romero; Mihajlovic ha problemi in difesa, con le probabili assenze di Silvestre, Romagnoli e Gastaldello: scatta il turno della coppia Cacciatore-Regini? In casa Milan, situazione analoga: confermato Diego Lopez tra i pali, sono out per infortunio in retroguardia Abate ed Alex. Spazio, quindi, per Zapata al centro (occasione di riscatto per il colombiano) al fianco di Rami, e ballottaggio Bonera-Armero per il ruolo di esterno, con De Sciglio pronto a cambiare fascia di competenza. Bonaventura, in gol nel Trofeo Berlusconi contro il San Lorenzo, ed El Shaarawy pronti a rilevare gli scarichi Ménez ed Honda dal 1'.

Tutto pronto, adesso tocca al Milan: vietato fallire la missione in terra ligure.

Daniele Triolo