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MILAN ECONOMY – I PRIMI 100 GIORNI DI CASA MILAN

Federico Albrizio

Casa Milan compie i suoi primi 100 giorni  e, per l’occasione, Barbara Berlusconi commenta così: “E’ una sfida vinta dal punto di vista commerciale ed è già entrata nel cuore di tutti i tifosi ...

Casa Milan compie i suoi primi 100 giorni  e, per l’occasione, Barbara Berlusconi commenta così: “E’ una sfida vinta dal punto di vista commerciale ed è già entrata nel cuore di tutti i tifosi  rossoneri».

Stando ai numeri, infatti, la nuova sede ha già fatto registrare oltre 45000 visite, di cui circa 30000 per il museo e 15 mila per il ristorante. Il ricavo complessivo, in poco più di tre mesi, è stato di oltre un milione di euro. Incassare circa quattro milioni di euro in più all’anno, con strumenti inesistenti fino a pochi mesi fa, non servirà certamente a spostare di molto le disponibilità della squadra sul mercato, ma è un primo incoraggiante passo nell’unica direzione possibile.

Questi numeri potranno e dovranno essere ulteriormente incrementati con iniziative innovative. Nei prossimi mesi, infatti, la nuova casa del Milan vedrà il lancio di ulteriori operazioni di marketing e di attrazione, tra i quali tre laboratori interattivi per bambini, che saranno varati ad Ottobre. Si parlerà di calcio, ma anche di storia, arte e sport in generale, coniugando la passione per il pallone ad attività di formazione.

Come abbiamo più volte ribadito è necessario puntare su questo tipo di strategia commerciale per incrementare le entrate. Serve anche sfoltire e ringiovanire l’organico manageriale e chiedere la disponibilità a calciatori, sia del presente che del glorioso passato rossonero, per attirare i tifosi alla ricerca di selfie ed autografi.

Su tutti segnaliamo l’ottimo rientro di immagine garantito dall’acquisto di Fernando Torres che il giorno della presentazione si è trattenuto in sede, con i tifosi, per alcune ore. Però anche glorie del passato, come Franco Baresi, si sono spesso resi disponibili.

Se Balotelli ha dato forte spinta al merchandising del Liverpool, così Torres sta aiutando la società milanese nella stessa direzione. Sarà ancor più importante l’impegno profuso sul campo, sia in termini di risultati che di messaggio educativo. Sembra finita l’era dei bad boys. Si ritorna allo stile classico, fondato su impegno, lavoro e bravi ragazzi.

In attesa del nuovo stadio, quindi, il Milan comincia a muoversi nella direzione necessaria per risalire ai massimi livelli. Lo impongono la storia ed i valori rossoneri.

Andrea Bricchi