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MILAN: ORA CALENDARIO IN DISCESA, SERVE ACCELERARE. UN POKER PER LA CHAMPIONS

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Archiviata la sconfitta di misura contro la Juve, è già tempo di guardare avanti e di rimettersi al lavoro; il campionato, infatti, non concede pause e, domani sera, i rossoneri saranno impegnati a Empoli nell’anticipo del...

Federico Albrizio

Archiviata la sconfitta di misura contro la Juve, è già tempo di guardare avanti e di rimettersi al lavoro; il campionato, infatti, non concede pause e, domani sera, i rossoneri saranno impegnati a Empoli nell’anticipo del turno infrasettimanale. L’avvio di campionato non è stato di certo agevole per la squadra di Mister Inzaghi: Lazio e Juve in casa, con l’intermezzo dell’insidiosa trasferta di Parma. Il Milan ha, tutto sommato, risposto bene: 6 punti dopo tre partite infatti rappresentano un bottino che non si vedeva da molte stagioni in quel di Milanello. Nonostante l’amarezza per la sconfitta contro i bianconeri c’è da essere moderatamente soddisfatti per questo inizio di campionato e occorre mettere subito nel mirino almeno le prossime quattro gare. Il calendario, infatti, sembra dare una mano al Milan, proponendo un poker di sfide abbordabili che confermeranno, in maniera quasi definitiva, se la squadra rossonera potrà avere un ruolo importante nella corsa ad uno dei primi tre posti.

Come anticipato in precedenza, si ricomincia già domani sera allo stadio Castellani di Empoli, dove il Milan sarà chiamato ad un pronto riscatto. È ipotizzabile che Inzaghi attui un discreto turn over, soprattutto a centrocampo e in attacco, contro i neo promossi toscani ma è comunque doveroso aspettarsi una prova di forza dei rossoneri.

Cinque giorni dopo, il Milan farà visita al Cesena, un’altra neo promossa. Anche questa trasferta sembrerebbe fatta apposta per permettere ai rossoneri di proseguire in maniera graduale il loro percorso di crescita in termini di gioco e di personalità.

Dopo due trasferte consecutive, il Milan tornerà tra le mura amiche di San Siro per affrontare il Chievo Verona degli ex Paloschi, Maxi Lopez e Birsa. I precedenti casalinghi contro i veneti sono positivi e anche quest’anno non si potrà fare a meno di cercare i tre punti anche perché, San Siro, dovrà ritornare a essere un “fortino”.

Nel turno successivo, il calendario, ha in serbo un’altra trasferta contro l’Hellas. Sulla carta è la partita più impegnativa delle quattro ma il Milan dovrà assolutamente vendicare la sconfitta subita lo scorso anno al Bentegodi. Il Verona è squadra esperta e reduce da un campionato al di sopra delle aspettative; in estate ha perso qualche pezzo pregiato (vedi Iturbe) e i nuovi arrivati non sembrano a livello di chi li ha preceduti. Tuttavia sarà sicuramente una gara difficile e insidiosa, ma sarà anche la classica partita che, in caso di risultato pieno, potrà rappresentare lo spartiacque tra un campionato anonimo e uno di alto livello.

Nel prossimo mese, quindi, Il Milan sarà atteso da tre trasferte e un solo match casalingo contro squadre, sulla carta, abbordabili. Dopo questa serie di partite si potranno capire molto meglio il valore e la consistenza dei rossoneri. Queste sono le partite “vere” che una squadra ambiziosa e che punta in alto non può assolutamente fallire. Ogni tipo di scaramanzia è d’obbligo ma, è inutile negare, un poker di vittorie è assolutamente necessario se si vogliono avere ambizioni europee. La squadra dovrà cercare di mantenere un profilo basso e pensare “partita per partita” con la massima concentrazione; tutti però, in campo e in società, sono consapevoli che non sfruttare a pieno le prossime quattro partire potrebbe rappresentare un clamoroso autogol ed un ridimensionamento delle ambizioni.

Gaetano De Pippo

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