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PARMA-MILAN, LA STRANA PARTITA DI BIABIANY E ZACCARDO

Federico Albrizio

Quando si dice che in sede di mercato tutto possa succedere, la storia di Biabiany e Zaccardo ne è l’esempio lampante. Lunedì 1° settembre 2014 è l’ultimo giorno valido per la finestra di mercato della sessione...

Quando si dice che in sede di mercato tutto possa succedere, la storia di Biabiany e Zaccardo ne è l'esempio lampante. Lunedì 1° settembre 2014 è l'ultimo giorno valido per la finestra di mercato della sessione estiva e per le trattative è un giorno frenetico a Milano nei salotti dell'hotel milanese che ospita l'evento. Milan e Parma stanno definendo uno scambio interessante: Biabiany si sta per accasare al Milan, Zaccardo farebbe ritorno a Parma. Sembra tutto fatto, tanto che il francese aveva effettuato anche le visite mediche ed addirittura aveva posato con la sciarpa rossonera al collo: mancava solamente l'ultimo step, la firma sul contratto.

Ma piu' che una storia a lieto fine è diventata un giallo, paragonabile ad una storia scritta da Agata Christie. Quando sembrava tutto definito e c'erano solo da appore le rispettive firme sui contratti, ecco il colpo di scena: Zaccardo rifiuta il Parma e, nonostante le reiterate insistenze del Milan, il ragazzo non si smuove dalla sua posizione; così alla fine salta tutto e la foto con la sciarpa rossonera non resta che un souvenir di una gita a Milano per Biabiany. Il motivo per cui Zaccardo ha detto di no per un ritorno a Parma, e' dovuto a un mancato pagamento in precedenza della società ducale. Sicuramente entrambi hanno perso un'occasione: Zaccardo avrebbe giocato con continuità e Biabiany sarebbe tornato a giocare in una grande dopo il fallimento all'Inter, considerando che per lui già nell'inverno 2014 era sfumato il passaggio al Milan.

Curiosamente, domenica 14 settembre alle 20.45 al Tardini sarà di scena Parma-Milan, valevole per la 2° giornata di campionato. I due avrebbero potuto giocare a maglie invertite, invece per Biabiany non sarà una partita normale, giocherà con tanta rabbia in corpo e vorrà ripetere le partite della passata stagione, dove fece diventare “matti” Costant ed Emanuelson e nei sette gol rifilati dal Parma al Milan, fra andata e ritorno, segnò un gol e fece due assist, attirando su di sé le lusinghe rossonere. Zaccardo invece, responsabile del mancato arrivo del francese, con ogni probabilità assisterà al match dalla panchina, se non addirittura dalla tribuna: non è da escludere che possa essere applicata questa soluzione 'punitiva' nel corso della stagione.

Matteo Anobile