Il Milan ha presentato offerta formale per la parte est del sito dove sorgerà EXPO2015. Complessivamente la società facente capo a FININVEST vorrebbe acquisire circa 120 mila mq, un quinto dei quali dedicati alla costruzione di un nuovo stadio di proprietà, che dovrebbe essere completato entro il 2019.
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STADIO MILAN, OFFERTA CONCRETA PER UNA NUOVA ARENA DA 1 MILIARDO
Come abbiamo già più volte sottolineato, questo sembra un passaggio necessario per allineare la gestione societaria ai principali concorrenti europei ed alle nuove regole di mercato, che impongono ad un club che voglia rimanere ai massimi livelli di dotarsi di una complessa gestione aziendale, ovvero di un piano strategico e manageriale, oltre che di impianti propri, con relativi servizi e strutture accessorie, anche di carattere commerciale.
I costi di questa operazione, complessivamente, potrebbero aggirarsi attorno ad 1 miliardo di euro. Si possono ipotizzare spese per circa 300 M€ per la sola costruzione del nuovo stadio, cui andranno sommate le spese di acquisto dei terreni sopracitati, oltre a quelle per un parco tematico e probabilmente un museo, ristoranti, centri commerciali e varie altre infrastrutture di collegamento con la città.
Una simile spesa potrà essere ammortizzata in oltre un decennio, ma garantirà da subito ricavi in forte crescita e, di conseguenza, maggiore liquidità e possibilità d’investire sul mercato.
L’altro punto importante su cui lavorare è quello afferente al taglio delle spese. In modo particolare la tanto invocata riduzione degli ingaggi non è ancora stata attuata in modo efficace. I rossoneri rimangono la terza squadra di Serie A, in questa speciale classifica, con un totale lordo di circa 94 M€ per 27 giocatori, alcuni dei quali hanno ingaggi altissimi a fronte di un impiego quasi nullo. Su tutti Mexes, con 4 M€, è l’emblema di questa situazione. Però anche Essien percepisce 2,5 M€ e lo stesso Zaccardo, che per svariati motivi non verrà probabilmente mai impiegato, ha uno stipendio di quasi 1 M€ all’anno.
In questo momento storico è necessario operare con rigore, buon senso e lungimiranza. Con i giusti investimenti e tagli ragionevoli, si potrebbe aprire un nuovo importante ciclo di vittorie entro pochi anni.
Andrea Bricchi
(Twitter: @andreabricchi77)
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