Domenica pomeriggio, contro l'Udinese, ha fatto il suo rientro in campo Riccardo Montolivo: uno scampolo di partita, qualche minuto, indispensabile per riprendere confidenza con i compagni e tornare ad 'assaggiare' il campo e risentirsi, finalmente e nuovamente, un calciatore. Per 'Monto' è finito un incubo durato circa sei mesi, da quel triste infortunio alla tibia che, in un'amichevole della Nazionale azzurra contro l'Irlanda, lo ha privato di un Mondiale da sicuro titolare e della maglia del suo Milan per tanto, troppo tempo.
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TORNA MONTOLIVO, ECCO COME CAMBIA IL MILAN
Adesso Montolivo è tornato, e, naturalmente, riprenderà il suo posto nel centrocampo della formazione rossonera. D'altronde, sarà da sui piedi educati e dalla sua tecnica sopraffina che, d'ora in avanti, dovrà passare la manovra del Milan: la squadra ha retto discretamente bene in questi mesi, ma aver recuperato il suo 'cervello' è un particolare da non sottovalutare. Il ritorno di Montolivo fa felice la tifoseria, i compagni e, soprattutto, Inzaghi. Per il quale, però, ora si apre la stagione delle scelte: giocoforza, riconsegnando a Montolivo le chiavi del centrocampo, e del gioco, l'allenatore piacentino dovrà in qualche maniera ridisegnare, almeno parzialmente, l'assetto tattico del suo Milan.
Partiamo dal modulo. Nel 4-3-3 che Inzaghi sembra aver scelto quale prima opzione per sviluppare la sua trama di gioco, considerando l'intoccabilità di Nigel De Jong davanti la difesa, Montolivo può giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra, a seconda di chi comporrà il terzo elemento del terzetto: se giocherà Poli, Montolivo si muoverà sul centrosinistra; se, al contrario, il prescelto per partire titolare sarà Muntari o Bonaventura, Montolivo potrà agire sul versante opposto. E non va dimenticato come, in caso di assenza di De Jong, 'Caravaggio' sia in grado di giocare anche come regista puro.
Qualora Inzaghi invece, come già accaduto nel corso di questa stagione, optasse per partire con il 4-2-3-1, o per passare a gara in corso a questo sistema di gioco, Montolivo può giocare in altre due posizioni: può svolgere, accanto a De Jong (o Essien), il ruolo di mediano davanti alla difesa, oppure avanzare la propria posizione di trenta metri, e, addirittura, destreggiarsi sulla linea dei trequartisti, accanto ad El Shaarawy, Honda, Ménez e/o Bonaventura.
Un ritorno importante dunque per il Milan, un (re)inserimento di qualità destinato a produrre ottimi frutti a breve tempo.
Daniele Triolo
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