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#3MOTIVI per cui questo derby vale doppio

Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan
Il derby di domenica sera sarà un passaggio fondamentale per la stagione del Milan. I rossoneri rischiano molto più dei cugini, ecco i motivi

Redazione

Per alcuni siamo solo a metà settembre ed è solamente la terza di campionato, ma per molti altri questo derby vale già moltissimo anche perché a Milano, come in altre città, il derby è sempre una partita diversa, speciale, in qualunque momento della stagione si disputi. Sappiamo bene che ci possono essere differenze sostanziali tra una stracittadina e l’altra, ma tutte sono sempre cariche di significati tecnici, tattici ma soprattutto passionali ed emotivi. Analizzando più nello specifico il prossimo Derby è abbastanza facile trovare diverse motivazioni per cui la partita di domenica sera vale tantissimo o, per dirla più semplicemente, vale doppio, almeno per i rossoneri. Ecco i #3motivi per cui questo match è un derby diverso, particolarmente importante, per il Milan:

1) Rivincita dopo il mercato: mai come quest’estate le strade di Milan ed Inter si sono incrociate sul mercato sia in maniera indiretta che in maniera diretta con il caso Kondogbia. Sia Milan che Inter erano chiamate ad un mercato poderoso in quanto dopo una stagione deludente per entrambe c’era bisogno di rinforzare sensibilmente gli organici. La sensazione della critica è che l’Inter abbia centrato tutti i suoi obiettivi mentre il progetto del nuovo Milan sia rimasto incompleto causa mancato arrivo di un centrocampista di qualità. Il Derby di domenica è l’occasione ideale per ribaltare questo giudizio e per vendicarsi del mancato acquisto di Kondogbia, strappato a suon di milioni di euro proprio dai dirigenti neroazzurri mentre Galliani era convinto di aver chiuso l’acquisto con il Monaco.

2) Morale e nuove sicurezze: dopo la sconfitta di Firenze e la prestazione sconcertante contro l’Empoli i rossoneri sembrano essere tornati nel torpore e nel pessimismo che ha caratterizzato gran parte degli ultimi campionati. Una vittoria nel Derby, invece, darebbe nuovo slancio alla squadra, ai tifosi e a tutto l’ambiente e accrescerebbe l’autostima nei ragazzi stessi. Vincere aiuta a vincere, sempre, ma in queste occasioni aiuterebbe ancor di più; un successo Domenica sera sarebbe un nuovo punto di partenza per il progetto Mihajlovic e rafforzerebbe quelle sicurezze che, seppur a tratti, sembravano essere state trovate nel pre campionato, ma che si sono inesorabilmente dissipate in occasione dei primi impegni ufficiali.

3) Classifica e scontro diretto: i cugini arrivano al Derby a punteggio pieno mentre il Milan è già costretto ad inseguire e non può permettersi altri passi falsi; probabilmente l’Inter nelle prime due giornate ha raccolto più di quanto meritasse sul campo ma i punti parlano chiaro e, pur essendo solamente alla terza giornata, finire a 6 punti complicherebbe non poco il campionato del Milan. Al contrario, una vittoria ridimensionerebbe non poco l’Inter e consentirebbe l’aggancio in classifica. Oltre che un Derby, si tratta anche di uno scontro diretto tra due squadre che puntano dichiaratamente ai primi tre posti e, si sa, gli scontri diretti non valgono 3 punti, ma il doppio.

Si potrebbero trovare tante altre ragioni per dare ulteriore importanza alla partitissima di Domenica la cui attesa sta diventando via via sempre più spasmodica e un tantino logorante. Complice la sosta per le nazionali la marcia di avvicinamento al Derby è iniziata almeno 10 giorni fa se sembra non finire mai. L’ultima volta che un Derby si giocò dopo una settimana di sosta, era il 2 Aprile del 2011: per scaramanzia non diciamo né come finì quella partita né come finì quel campionato ma siamo sicuri che tutti i rossoneri se lo ricorderanno benissimo…

Gaetano De Pippo

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