archivio2015

ATTACCO: Milan, da pochi a troppi

Gianluca Raspatelli

Dalla crisi a causa degli infortuni, ora Mihajlovic ha tanta scelta in attacco. Forse troppa?

Il ritorno di Niang ha cambiato le carte in tavola, permettendo il tanto agognato cambio di modulo, nonostante Balotelli e Menez fossero ancora infortunati.

Si tratta di una batteria di ottimo livello, ma anche difficilissima da gestire. Nessuno di questi giocatori accetta di buon grado il ruolo di riserva, e sorge il dubbio che una concorrenza così agguerrita possa essere un'arma a doppio taglio. Da un lato potrebbe spingere tutti a dare di più in allenamento e tirar fuori il meglio in partita, ma dall'altro potrebbe creare malcontento nello spogliatoio, che si è dimostrato più volte in equilibrio precario.

Mihajlovic, come quasi tutti gli allenatori, preferisce avere problemi di abbondanza. Ma gestire tutti questi attaccanti potrebbe essere ben più complicato del previsto, e potrebbe chiedere a Galliani di sfoltire il reparto offensivo.