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BACCA e le grandi, un feeling che non scatta

Daniele Triolo

Carlos Bacca è capocannoniere del Milan e tra le poche note positive della stagione. Ma contro le big della Serie A il colombiano si inceppa di frequente …

Carlos Bacca, 29enne attaccante colombiano che il Milan, in estate, ha prelevato dal Siviglia sborsando i 30 milioni previsti dalla clausola rescissoria del suo precedente contratto con il club andaluso, è sicuramente una delle poche note liete della fin qui interlocutoria stagione rossonera. 'El Peluca', accolto a Milano con grande entusiasmo, ha finora ampiamente ripagato le attese della società, dello staff tecnico, e dei sostenitori del Diavolo: Bacca, infatti, ha già messo a segno 6 reti in Serie A, e staziona nelle zone alte della classifica marcatori del massimo campionato.

L'attaccante, su cui il Milan ha puntato dopo il fallimento della trattativa per il connazionale Jackson Martínez, ha dato sin da subito prova delle sue innate qualità: tecnico, rapido, dotato di un micidiale killer instinct sotto rete, Bacca ha siglato il suo primo gol ufficiale con la maglia del Milan lo scorso 29 agosto, nella vittoria per 2-1 contro l'Empoli, quando, lanciato in porta da un chirurgico lancio di Luiz Adriano, ha bruciato sullo scatto la retroguardia toscana, saltato con incredibile agilità l'estremo difensore polacco Lukasz Skorupski, ed infilato la rete facendo esplodere di felicità il 'San Siro' vestito di rossonero.

Da quel momento, Bacca, ha poi abbattuto, con una doppietta, il Palermo il 19 settembre, regalato il pareggio ai suoi compagni nel match dell'Olimpico contro il Torino il 17 ottobre, e, la settimana successiva, aperto, su calcio di rigore, le danze nel 2-1 interno contro il Sassuolo. Infine, il 1° novembre, lanciato dal solito Giacomo Bonaventura, si è preso gioco della difesa della Lazio siglando la rete del definitivo 3-1 del Milan a Roma. Ecco, quella rete, 'vecchia' ormai di tre settimane, e che aveva fatto pensare ad un Bacca incredibilmente concreto, avendo realizzato 6 gol con appena 9 tiri nello specchio della porta in tutto il campionato, rimane l'unica realizzata dall'attaccante colombiano nelle sfide contro le grandi della Serie A.

Bacca, infatti, ha clamorosamente 'bucato' tutti i big match finora disputati: male a Firenze, nella sconfitta per 2-0 rimediata dal Milan all'esordio stagionale, evanescente anche nel derby contro l'Inter (0-1), nullo contro il Napoli (0-4) ed, infine, sabato sera allo 'Stadium' contro la Juventus. Contro le formazioni più forti del nostro campionato, la stella di Bacca tende ad eclissarsi: da cecchino implacabile, il colombiano diventa improvvisamente fumoso, inconcludente, scarsamente incisivo e poco 'presente' nelle dinamiche del gioco rossonero. Il valore del giocatore, sia ben chiaro, è assolutamente fuori discussione: l'acquisto di Bacca è stato, finora, una delle mosse indovinate sul mercato dall'amministratore delegato all'area sportiva del Milan, Adriano Galliani.

Non va però sottovalutato questo dato inquietante: il Milan ha fortemente bisogno del suo bomber, soprattutto nelle occasioni più importanti, se vuole tornare ad essere celermente competitivo per i vertici della classifica di Serie A. C'è anche da dire, a sua discolpa, di come l'attuale, deficitario gioco del Milan non favorisca di certo la vena realizzativa e le caratteristiche tecniche di Bacca: quando, infatti, il Milan non riesce a sviluppare una buona manovra, e non è in grado di conseguenza di innescare la sua principale bocca da fuoco, è automatico che il colombiano ne paghi inevitabilmente dazio. Di Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, o Zlatan Ibrahimovic, in grado di vincere le partite da soli, ce ne sono soltanto tre. E purtroppo per i tifosi rossoneri, non indossano la maglia del Milan.

L'ottimo Bacca, però, può essere 'sfruttato' in altra maniera: giocando di contropiede, negli spazi aperti, dove può puntare la porta grazie alla sua velocità, o, quando il Milan fa la partita, quale punto di riferimento in area di rigore, giacché l'attaccante vanta un fiuto incredibile con la via della rete. Sotto questo aspetto, con tutta probabilità, potrebbe aiutarlo il passaggio al 4-4-2, che Sinisa Mihajlovic medita di utilizzare già contro la Sampdoria. Una bella occasione, per Bacca, per riprendere il discorso interrotto ad inizio mese, e dimostrare come su di lui, il Milan, possa costruire un serio progetto vincente. Che si giochi contro la prima come contro l'ultima in classifica: d'altronde, questa stagione di 'rodaggio' servirà a Bacca per poi fare trionfalmente ritorno nelle competizioni europee la prossima stagione.