BACCA, il talismano. Ma Mihajlovic ha pronto il piano B

Carlos Bacca sa come si fa. Il colombiano ha un feeling particolare con Torino, avendoci vinto - da protagonista - un'Europa League con il Siviglia. Oggi come allora Bacca potrebbe essere decisivo. Questa volta gli si chiede l'esame di maturità, il salto di qualità definitivo. Starà a lui accendere quella scintilla che finora è mancata al Milan, troppo discontinuo. Finora il colombiano è stato sempre titolare tranne in due partite, quella di Torino contro i granata (in cui però è entrato e ha segnato, guarda caso) e quella di Marassi con il Genoa. Il bilancio rossonero è di un pareggio e una sconfitta, sottolinea la Gazzetta dello Sport. Abbastanza per inquadrarlo come un talismano.

Mihajlovic schiererà lui al centro dell'attacco del Milan, insieme a Niang e Cerci. Un attacco rapido e potente, che spera di essere innescato meglio di quanto non lo si sia fatto finora. L'allenatore serbo prepara però anche il Piano B, ovvero il 442, con Luiz Adriano e Bacca di punta. Una soluzione da adottare in corsa per avere maggior presenza in area. A seconda di come andrà il match, il Milan potrà scegliere.