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BACCA – MILAN, ESORDIO CONVINCENTE. E QUEI PARAGONI CON RONALDO …

Daniele Triolo

Il suo momento è scattato al minuto 60 del primo derby stagionale: fuori l’abulica coppia offensiva Matri – Niang, dentro, insieme all’altro neoacquisto Luiz Adriano, anche lui, il colombiano Carlos Bacca. Tanto...

Il suo momento è scattato al minuto 60 del primo derby stagionale: fuori l'abulica coppia offensiva Matri – Niang, dentro, insieme all'altro neoacquisto Luiz Adriano, anche lui, il colombiano Carlos Bacca. Tanto desiderato, cercato, atteso, e, infine, apprezzato. Sin da subito, sin dai primi movimenti. Non appena ha messo piede in campo, 'El Peluca' si è messo immediatamente in evidenza, con un'accelerazione devastante sulla destra per servire l'accorrente Bonaventura, pronto a battere a rete. Dal susseguente calcio d'angolo, tra l'altro, è nato lo splendido gol vittoria di Philippe Mexés. Ma nei primi 30' di Bacca con indosso ma maglia del Milan numero 70, non c'è stato soltanto questo. Bacca si è contraddistinto per la gran voglia di fare, l'incredibile propensione ad attaccare gli spazi e la profondità come pochi attaccanti al mondo, la giusta dose di altruismo ma, al contempo, ha lasciato intravedere, nei pressi della porta, l'elevato killer instinct di cui è in possesso.

In poche parole: è bastata mezzora a Carlos Bacca per convincere il tecnico, la società ed i tifosi della bontà dell'alto investimento effettuato per rilevarlo dal Siviglia. Sul terreno di gioco del 'Longgang Stadium' di Shenzen, il colombiano ha fatto numeri veri. Da giocoliere di qualità. Quei numeri che fanno girare la testa ai difensori avversari, che li costringono a rincorrerti sempre, ed a dover rischiare la giocata d'anticipo. Perché, se Bacca si gira e se ne va, diventa irrefrenabile. Un po' come, una quindicina di anni fa, veniva descritto l'idolo della Milano interista, Ronaldo. Ronaldo il 'Fenomeno', quel Ronaldo. Vedendolo danzare sul prato verde in occasione del derby di ieri, Bacca lo ha ricordato molto da vicino. E quella che poteva sembrare solamente un'impressione dei tifosi del Milan, che dai tempi dell'addio di Zlatan Ibrahimović aspettano di poter ammirare nuovamente un attaccante così micidiale, è stata successivamente confermata nel post gara anche dagli opinionisti della Gazzetta dello Sport, anche loro convinti di un Bacca in formato-Ronaldo.

Probabilmente, si tratta soltanto di esagerazioni estive. I numeri, però, Bacca ce li ha nel suo repertorio. E' tecnico, è veloce, rapido nei movimenti, sveglio, di testa e di gambe. Il suo ingresso, nella ripresa dell'incontro di Shenzhen, ha dato la scossa alla squadra. Come se anche i compagni lo aspettassero con impazienza, con ansia, quasi come fosse il novello Messia dell'attacco rossonero. Sin dal momento in cui ha messo piede in campo, l'attacco ha dato l'impressione di 'sciogliersi': giocate più fluide, maggiore convinzione, incisività ed efficacia. Sicuramente un esordio convincente per il colombiano, al quale, adesso, dovrà necessariamente dare continuità. Chi ben comincia, però, è a metà dell'opera, e l'auspicio dei tifosi rossoneri è che Bacca possa realmente essere un fattore nei successi, presenti, e futuri, della truppa di Siniša Mihajlović.