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L'attaccante del Milan, Carlos Bacca, ha parlato del suo arrivo in Italia e della sua esperienza al Milan, al quotidiano "As Colombia": "Sono davvero felice di essere arrivato in una grande squadra. E' stato un miglioramento per la mia carriera e sto pian piano abituandomi alla Serie A e a tutti i miei nuovi avversari. Non sono sorpreso del mio buon inizio (3 gol in 4 gare, ndr), dato che sono arrivato al Milan per dare il mio contributo per vincere e raggiungere tutti gli obiettivi importanti della società. Avere sogni chiari rende tutto più semplice. Per me è stato sempre importante avere la fiducia dell'ambiente. Voglio lavorare al massimo e dare tutto. Non conta tanto segnare, quanto raggiungere i traguardi prefissati e far vincere il Milan".
Carlos Bacca ha parlato anche dei suoi allenatori, di Emery e Mihajlovic in particolare, ma senza fare paragoni perché "Spagna e Italia hanno due tipi di calcio diversi oltre che ogni allenatore è differente dall'altro. Mihajlovic è esigente, vuole sempre il massimo in ogni circostanza".
L'attaccante colombiano ha anche apprezzato l'aiuto del connazionale Zapata nel processo di ambientamento, " è stato fondamentale per me in una nuova realtà e in una città completamente diversa", mentre sull'esclusione di domenica a Genova, Bacca minimizza: "Giochiamo spesso, c'è bisogno di turnover. La concorrenza è tanta, ma è allenatore che decide anche se io voglio giocare sempre. Balotelli? Ha il suo carattere, ma da quando è arrivato ha lavorato sodo e ha trascorso tanto tempo con noi. Sta facendo davvero bene e speriamo continui così".
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