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BALOTELLI, il mistero si infittisce: il recupero si allontana

Donato Bulfon

Il principio di pubalgia è più grave del previsto. Contro il Torino è difficile un suo recupero. Qual è il vero problema di Balotelli?

Fermato proprio sul più bello. Mario Balotelli sembrava potesse di nuovo spiccare il volo al centro dell'attacco del Milan, quando un problema inguinale lo ha prima costretto a fermarsi e ora ad allenarsi con parsimonia.

Ci vanno tutti con i piedi di piombo in quel di Milanello. Nessuno vuole rischiare, sfidare la sorte affrettando i tempi di recupero e rischiando ricadute ben più gravi. Il Milan ha bisogno di Balotelli e Super Mario del Milan, ma ora bisogna recuperare bene. E' dal 28 settembre, infatti, che l'ex attaccante del Liverpool non si allena con i compagni ma soffre di un principio di pubalgia che fa male e non poco. Il fastidio continua ad esserci e lo staff medico rossonero monitora con pazienza la situazione di ora in ora. Anche oggi, ad esempio, Balotelli ha svolto solo esercizi personalizzati, dando la sensazione di un difficilissimo recupero per la gara di sabato prossimo a Torino contro i granata di Ventura.

C'è un velo di mistero attorno all'infortunio di Super Mario. Pochi ne parlano, tanti ne svicolano l'argomento. Cosa c'è davvero dietro? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, diceva il saggio. Ma in questo caso, forse, davvero dietro non c'è nulla. Il Milan vuole lasciare tranquillo il ragazzo, senza mettere sulle sue spalle pressioni inopportune quanto inutili. Mihajlovic sa dell'importanza che Balotelli può avere per l'attacco milanista e lo attende con ansia, ma senza fretta e senza rischi. Perchè un Mario al cento per cento può ancora spostare gli equilibri e il Milan non vuole bruciarlo ma rilanciarlo. Il tempo c'è, occorre solo avere un po' di pazienza. Per adesso, in avanti ci penseranno Bacca e Luiz Adriano, poi si vedrà.