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BEE: lontano o vicino? I tifosi sognano un grande mercato

Renato Boschetti

Voci preoccupanti, smentite, slittamenti, proroghe per il closing: Bee prende tempo, i tifosi non capiscono. I sogni di tifosi si realizzeranno a Natale?

Mr Bee or not Mr Bee: questo è il problema, questo è il dubbio amletico che affligge i tifosi rossoneri da ormai un anno. Dal momento delle prime indiscrezioni sul possibile interesse del broker thailandese, risalenti al periodo natalizio del 2014, ad oggi c'è stata una continua altalena di emozioni riguardante l'approdo di Mr Bee Taechaubol nella società rossonera.

Dubbi che sembravano risolti verso fine maggio, quando l'incontro-fiume tra il thailandese e Silvio Berlusconi, seguito da tanto di comunicati Fininvest, sembrava presagire un happy ending a breve tempo: certo non sarebbe stato immediato, ci vuole calma, pazienza e oculatezza quando di parla di cifre vicine al mezzo miliardo di euro, quando si valuta 10 milioni di euro l'1% del pacchetto azionario rossonero; ma da quell'accordo verbale, quella stretta di mano in diretta mondiale, sono stati tanti, troppi i rinvii, troppe le voci e le indiscrezioni circa le difficoltà di chiusura dell'affare, la difficoltà nel reperire soci e soldi per mettere in piedi la cordata che dovrebbe acquistare quasi la metà del Milan, metà del cuore di squadra, società e tifosi.

I tifosi sono in trepidazione, non solo perché un'eventuale, positiva, svolta societaria potrebbe ridare slancio ad una società che sembra cullarsi e crogiolarsi in un lucente passato sempre più offuscato dalla fosca nebbia attuale, ma anche perché un eventuale closing in tempi brevi potrebbe (il condizionale è d'obbligo) garantire alle casse societarie di respirare e, soprattutto, operare in maniera "faraonica" ma dal sapor orientale nel mercato di gennaio.

Gli ultimi mesi, con il susseguirsi di notizie allarmanti sulla fattibilità e sulle reali possibilità di chiusura dell'affare, con notizie di un continuo slittamento del closing, che da settembre ormai potrebbe arrivare entro fine 2015, sono stati tremendi per i tifosi, che non capiscono tutte queste difficoltà, iniziano a titubare della veridicità dell'operazione e, soprattutto, dei soggetti e dei fondi che vorrebbero acquisire le quote societarie. L'unica voce positiva è arrivata oggi da Carlo Pellegatti, che addirittura parlava di un Mr Bee convinto di poter chiudere l'affare entro il 16 dicembre prossimo: una data speciale, a 116 anni dalla fondazione di questo storico club. Sarebbe veramente un happy ending, un regalo di Natale, da tenere sotto l'albero in bella mostra e poi scartare, guarda un po', il giorno dell'Epifania, che porterà via tutte le feste, ma regala l'apertura del calciomercato: chissà che il regalo per il Milan non sia una nuova società e, soprattutto, nuovi campioni che facciano tornare a volare la squadra.