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BERLUSCONI bordate su Cerci e Zapata

Donato Bulfon

Le parole di Silvio Berlusconi su Cerci e Zapata di fatto allontanano i due giocatori dalla casacca rossonera. Cessione a gennaio?

Un vero e proprio fiume in piena. Giocatori e staff dirigenziale, da adesso in poi, non potranno più dormire sonni tranquilli. Berlusconi sembra infuriato più che mai. Ma chi in primis potrebbe lasciare il Milan, sono proprio i due giocatori che non hanno convinto il patron rossonero in questa prima parte di stagione. Partiamo da Cerci. Il laterale destro è in prestito dall'Atletico Madrid fino al prossimo giugno. Ma le sue prestazioni non hanno affatto convinto, anzi la sua indolenza e le sue pause stanno allontanando in maniera definitiva il suo riscatto a fine stagione. L'uscita decisa del Presidente, apre scenari anche per il mercato di gennaio, quando Cerci potrebbe tornare in Spagna o per lo meno essere girato per i prossimi sei mesi in un'altra squadra nella quale possa giocare senza pressioni e aspettative immediate. Discorso simile anche per il centrale colombiano. In scadenza di contratto a giugno, Zapata è sì il difensore più veloce in rosa ma le troppe amnesie e distrazioni durante le gare non gli hanno mai permesso la definitiva consacrazione in rossonero. I mesi passano e la dirigenza del Milan non è affatto convinta che il colombiano sia l'uomo giusto per affiancare e far crescere Romagnoli. Per questo i contatti con il Genoa proseguono, e le parti potrebbero a breve anche trovare accordi importanti, stile un super scambio che porterebbe Suso, Zapata e soldi in Liguria in cambio di Perotti, che tanto piace a Galliani&C.

Certo, le parole di Berlusconi sono state dette in un ambiente gioviale e amichevole, ma non devono essere mai sottovalutate. Questo è poco ma sicuro, il destino di Cerci e Zapata in rossonero è segnato. Parola di Silvio Berlusconi.