Berlusconi, MIHAJLOVIC cambia strategia mediatica

Domani sera, alle ore 21.00, allo stadio 'Luigi Ferraris' di Genova, il Milan di Sinisa Mihajlovic sarà impegnato nella difficile sfida degli , allenata da Vincenzo Montella. Nonostante i rossoneri abbiano battuto, non più tardi di una ventina di giorni orsono, i doriani in campionato con il risultato di 4-1, questo incontro assume un'importanza capitale per il prosieguo della stagione del Milan, e dello stesso allenatore.

Nel malaugurato caso di sconfitta e, quindi, conseguente eliminazione dalla competizione nazionale, Sinisa Mihajlovic rischierebbe fortemente l'esonero. Al massimo, al tecnico serbo potrebbe essere concessa un'ultima, definitiva occasione per il riscatto domenica, quando il Milan sarà di scena al 'Matusa' di Frosinone per la 17^ giornata di Serie A. Naturale attendersi, pertanto, e sulla scia di quanto finora dimostrato nel corso dell'anno, un Mihajlovic teso, aggressivo e prorompente nella per presentare l'appuntamento del 'Ferraris'.

Al contrario, ai microfoni dei numerosi cronisti accorsi nella sala stampa del centro sportivo rossonero, si è presentato un Mihajlovic sorprendentemente rilassato, sorridente, che ha risposto a qualsiasi domanda dei giornalisti con tono pacato e disteso. Un Mihajlovic così affabile, forse, non lo si vedeva dai suoi primi tempi alla guida del Milan, quando il serbo era ancora scevro da tutte le pressioni (ambientali, societarie, della tifoseria) che l'universo rossonero, solitamente, riserva di recente ai suoi tecnici, per via di tanti, troppi anni senza alzare trofei importanti.

Gli unici interrogativi ai quali Mihajlovic si è trincerato dietro un cordiale 'no comment' hanno riguardato quelli relativi alle presunte dichiarazioni rilasciate lunedì dal Presidente Silvio Berlusconi, e riportate dall'agenzia ANSA, secondo cui il patron rossonero si era detto “deluso dal Milan e da Mihajlovic”. “Io non le ho viste, sono dichiarazioni riportate quindi non so cosa abbia detto esattamente – ha sottolineato Mihajlovic alla vigilia di un Samp – Milan che potrebbe rivelarsi decisivo per il suo futuro a Milano -; comunque mi fate sempre la stessa domanda per sul Presidente quindi e io rispondo sempre allo stesso modo, quindi parliamo di calcio, non del Presidente”.

Il tutto, senza accennare minimamente a turbamenti d'animo, attacchi d'ira, e senza dare libero sfogo ad alcun pensiero negativo. Sinisa Mihajlovic, quest'oggi, ha cambiato strategia: alla vigilia della partita forse più importante da quando siede sulla panchina del Milan, il tecnico serbo ha radicalmente modificato il proprio atteggiamento, scegliendo la via del 'low profile' anziché, come era quasi sempre stato finora, cercare lo scontro a tutti i costi con la stampa. Un comportamento 'tra le righe', che, sicuramente, avrà fatto piacere nelle alte sfere societarie tra Via Aldo Rossi e Villa San Martino.