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Andrea Bertolacci, 24enne centrocampista rossonero rientrato quest'oggi contro il Verona dopo l'infortunio rimediato a Roma contro la Lazio, ha parlato ai microfoni di 'Premium Sport' al termine della sfida pareggiata 1-1 contro gli scaligeri di Luigi Delneri.
“E' un momento difficile della stagione: abbiamo perso 4 punti quando avevamo la possibilità, tra Carpi e Verona, di fare bottino pieno. Ci dispiace, ma dobbiamo guardare avanti”, ha esordito Bertolacci, che poi ha sottolineato tutto il suo dispiacere per aver perso un mese e mezzo di campionato. “Peccato, personalmente ero entrato in forma prima dell'infortunio: sono ripartito da qui, da oggi: per me era importante mettere minuti nelle gambe dopo lo stop, ma il risultato oggi era la cosa più importante”.
Sollecitato dalle domande da studio, Bertolacci è tornato sulle difficoltà incontrate nei suoi primi mesi al Milan. “Anche in passato, al Lecce ed al Genoa, per caratteristiche fisiche, i miei inizi non furono semplici. Qui al Milan non contribuisce nemmeno l'ambiente: non c'è un'aria positiva, lo avvertiamo anche noi in campo. Certo, bisogna pensare che se non sono soddisfatti fuori, non siamo soddisfatti neanche noi”. Bertolacci, poi, si è dilungato sull'ambiente 'strano', come spesso evidenziato da Mihajlovic, venutosi a creare intorno la squadra rossonera: “La stampa commenta le nostre partite, giudica per quello che vede, ma noi non riusciamo a lavorare bene per via di un clima poco favorevole, c'è troppo accanimento: lo sento dal mister, se anche il mister non riesce a lavorare serenamente figuratevi noi come possiamo lavorare”.
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