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E' una vera e propria dichiarazione d'amore quella fatta oggi da Giacomo Bonaventura nei confronti di Sinisa Mihajlovic. L'ex Atalanta, intervistato in esclusiva da Premieum Sport, prende le parti del tecnico e promette risultati importanti per il Milan, ecco le sue parole: "Con Mihajlovic ho un bel rapporto. Quando c'è da spronare la squadra sa anche essere cattivo: ha grandi qualità come persona e a livello tattico cerca di darci la sua impronta. Il lavoro che stiamo facendo porterà risultati: siamo uniti. Le ultime partite abbiamo giocato bene, mettendo sotto anche squadre importanti. Ci vuole tempo, il mister è arrivato da pochi mesi".
Il momento del Milan: "Le ultime partite abbiamo giocato bene, mettendo sotto anche squadre importanti. Penso ci voglia tempo, il mister è arrivato da pochi mesi. I risultati stanno cominciando a vedersi, ma non è facile, l'unica cosa in cui credo fortemente è la voglia di lottare e di migliorarsi e queste caratteristiche fanno parte di questo gruppo. Sono fiducioso. Non è vero che ci sono pochi giocatori di personalità: qui c'è gente che ha vinto, che ha giocato in grandi squadre e sa come ci si deve comportare. A volte la mancanza di vittorie fa sì che le critiche riguardino qualsiasi aspetto: la poca personalità, l’allenatore, i dirigenti. Quando invece si vince si diventa tutti bravi: sono i risultati a spostare le opinioni e noi dobbiamo concentrarci sul campo per ottenerli".
L'approdo al Milan, invece che all'Inter: “La situazione è stata surreale: ero venuto a Milano per trasferirmi all'Inter, ma loro dovevano cedere un giocatore e questa cessione non si è concretizzata. Ho aspettato tutta la giornata, poi la sera è arrivata la telefonata di Galliani che mi convocava a Casa Milan. E' stato il momento più emozionante della mia carriera calcistica: dopo tanti anni di sacrifici in provincia questa chiamata è stata la più grande gratificazione. Ed è vero: al momento della firma mi sono emozionato molto".
La Nazionale: "Mi sento pronto per giocare titolare, anche perché sono un po' di anni che i miei rendimenti sono buoni. Voglio convincere il mister e diventare un giocatore importante anche per la maglia azzurra, per la quale darei il massimo".
A riportare le parole di Bonaventura è SportMediaset.it
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