Dal suo arrivo a Milanello, Giacomo Bonaventura ha impressionato tutti per prestazioni offerte, eclettismo e personalità. Si sta prendendo il Milan giorno dopo giorno. Il centrocampista rossonero ha parlato a La Repubblica alla viglia di Juventus - Milan. Ecco alcuni stralci:
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BONAVENTURA: “Per un Milan al top contano programmazione e soldi”
Sul pargone con Donadoni: "Mi tengo il complimento, lui è un ottimo allenatore e da calciatore ha fatto la storia del Milan. Veniamo tutti e due dall’Atalanta, come molti che poi hanno fatto carriera".
Sull'Atalanta, fabbrica di talenti: "C’è un settore giovanile efficiente e un po’ sottovalutato dalle grandi. All’Atalanta si dà molta importanza ai valori morali e alla forza del carattere, che a volte conta più delle qualità tecniche".
Su cosa ci vuole per fare un grande club: "Contano la programmazione e le potenzialità economiche, certo: credo che anche lo stadio abbia responsabilizzato i giocatori della Juve. Ma San Siro, anche se non appartiene a Milan e Inter, non ha niente da invidiare. In certe partite fa venire i brividi".
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