Marco Borriello si appresta a riaffrontare stasera il suo passato. , una partita particolare visti i suoi trascorsi nelle giovanili del Milan e l'esperienza in prima squadra, dove ha giocato una stagione anche da titolarissimo (2009-2010). Ecco le parole del centravanti del Carpi, rilasciate alla Gazzetta dello Sport: “Non voglio rimpiangere nulla del mio cammino, il Milan è stata una scuola di vita per me, sono stati lì 6 anni ma ho giocato poco, tranne nella stagione con Leonardo in panchina".
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BORRIELLO: “Vi spiego quell’esultanza contro Galliani”
Ora al Carpi, Marco Borriello, torna ad affrontare il Milan, sua ex squadra, e svela anche un retroscena su un'esultanza polemica: "Ce l'avevo con Galliani"
Sull'esperienza al Milan: “Al Milan ho imparato tutto, mi giravo e vedevo solo campioni e capitani di Nazionali varie. L’esordio in Serie A fu una grande emozione. Mi sento ancora con Billy Costacurta e Massimo Ambrosini, a volte vedo Paolo Maldini. Pensavo di restarci al Milan, soprattutto dopo l'anno in cui segnai tanto. C'era Leonardo in panchina. Ma ad agosto la società decise di cedermi. Poi tornai a San Siro con la Roma, segnai ed esultai. Dissero che ce l’avevo coi tifosi, in realtà era una gioia contro Galliani che mi aveva voluto mandare via, in caso contrario sarei rimasto fuori rosa. Ma lo capisco e l’ho perdonato, al mio posto arrivarono Ibrahimivoc e Robinho…”
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