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CALCIOMERCATO MILAN – Mihajlovic non esclude la cessione di Diego Lopez

Diego Lopez Milan
Sinisa Mihajlovic ha ribadito la propria stima per Diego Lopez, ma non ha chiuso le porte ad una sua partenza: quale sarà il futuro del portiere iberico?

Daniele Triolo

Lo scorso anno, con le sue parate decisive, la sua continuità di rendimento, e la sicurezza che aveva saputo infondere all'intera retroguardia rossonera, il 34enne portiere spagnolo Diego Lopez, che Adriano Galliani era riuscito a strappare a costo zero al Real Madrid dell'amico Florentino Perez, aveva conquistato rapidamente il cuore dei tifosi rossoneri. Diego Lopez era stata, a conti fatti, una delle pochissime certezze del brutto Milan di Filippo Inzaghi, forse persino più decisivo del cannoniere rossonero, Jérémy Ménez.

E, in questa stagione, atto primo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan, era logico pensare ad una riconferma a grandi livelli dell'estremo difensore iberico che, nel corso della sua carriera, aveva difeso la porta di squadre importanti della Liga, avendo militato, oltre che nel Real Madrid, anche nel Siviglia e nel Villarreal, ed accumulato oltretutto una notevole esperienza in campo europeo. Invece, il campionato di Diego Lopez è iniziato in maniera stupefacentemente altalenante, non all'altezza di quello passato, causando una certa preoccupazione nei sostenitori del Diavolo, e più di qualche patema d'animo al suo nuovo allenatore che, in più di una circostanza, lo aveva richiamato all'ordine, chiedendogli maggior 'presenza mentale' sul terreno di gioco.

Dopo le incerte prestazioni contro Genoa (0-1), Napoli (0-4) e Torino (1-1), Mihajlovic ha quindi deciso di estromettere Diego Lopez dall'undici titolare, lanciando al suo posto tra i pali il 16enne Gianluigi Donnarumma, il portiere del futuro. Lo spagnolo l'ha presa male, e si è fermato quasi subito, per curarsi una fastidiosa tendinopatia rotulea al ginocchio sinistro: segno che, con tutta probabilità, il suo scarso rendimento sul rettangolo verde era dovuto anche ad una non perfetta condizione fisica. Le buone prestazioni fin qui collezionate da Donnarumma, poi, hanno fatto il resto, ed ora, di fatto, Diego Lopez è ufficiosamente il secondo portiere del Milan: lui, che era riuscito, al 'Santiago Bernabeu', a fare le scarpe ad un mostro sacro della tifoseria dei Blancos, quale Iker Casillas, scalzato da un 16enne.

Tanto è bastato, a Diego Lopez, per manifestare segnali d'insofferenza, e la volontà, magari già a gennaio, di far ritorno in Spagna, dove sarebbe ambito da più di qualche società di prima fascia. Mihajlovic, a parole, così come successo oggi durante la conferenza stampa di presentazione di Juventus – Milan, dice di credere nel ragazzo (“E' un grande portiere e un grande professionista, non ha mai cercato scuse e io lo aspetto, dopo che si sarà curato”, ha ribadito questo pomeriggio il tecnico serbo), ma ha anche lasciato intendere come, in realtà, qualora Diego Lopez decidesse di lasciare il Milan, l'ex Sampdoria non si strapperebbe di certo i capelli: “Lui via a gennaio? Chiedetelo a lui. Non posso dire adesso cosa succederà a gennaio, adesso è decisamente troppo presto”, l'inquietante sentenza di Mihajlovic.

Diego Lopez si guarda attorno, e riflette sul proprio destino. Dovrà essere bravo, quando rientrerà, a convincere nuovamente Mihajlovic a puntare su di lui. Sempre ammesso che rientri prima di gennaio, e che indossi nuovamente la maglia del Milan. Che, intanto, per inciso, ha cominciato a sondare il mercato dei portieri, chiedendo, per esempio, informazioni sulla situazione di Salvatore Sirigu al PSG.

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