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Ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport', Salvatore Sirigu, 28enne portiere del PSG e vice di Gianluigi Buffon in Nazionale, ha, di fatto, certificato il suo addio in gennaio al club parigino, chiuso, nel ruolo di titolare, dal tedesco Kevin Trapp: “Ho provato ad invertire la rotta in questi mesi, ma così non è stato e dunque, a breve, farò le dovute valutazioni con il club – ha detto Sirigu -. Devo pensare a quello che sto facendo, poi il mio procuratore penserà al mercato. Il mister ha preso delle decisioni e io posso anche non condividerle, ma bisogna accettarle. Dopo tutto quello che ho fatto qua, lasciando un club come il PSG bisogna valutare tante cose, ma in Italia sono cresciuto – ha concluso Sirigu -. Non so se partirò, ma per ora non ho giocato e ho cercato in tutti i modi di farmi trovare pronto, ma il mister ha deciso di non farmi giocare più”. Sirigu, alla luce di queste affermazioni, potrebbe pertanto tornare nella nostra Serie A a gennaio; lo seguono Roma, Fiorentina ed anche il Milan potrebbe essere interessato, qualora lo spagnolo Diego Lopez spingesse per andar via. A scoraggiare, per ora, tutte le pretendenti di Sirigu è l'elevato ingaggio percepito in Francia dall'ex portiere del Palermo.
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