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Il Milan di Sinisa Mihajlovic, per stessa ammissione del suo Presidente, Silvio Berlusconi, “deve puntare sempre in alto”. Ciò vuol dire che, nonostante i risultati altalenanti che hanno contraddistinto queste prime dodici giornate di Serie A, i rossoneri hanno l'obbligo di tentare almeno la scalata alla qualificazione alla prossima Champions League. L'attuale organico, però, non appare poi così tanto attrezzato per arrivare al terzo posto in campionato: la sensazione è che, attualmente, il Milan possa puntare sicuramente all'accesso in Europa League (competizione dove, finisse oggi il campionato, i rossoneri sarebbero qualificati) con la possibilità, qualora dal calciomercato di gennaio giungessero rinforzi di qualità, di poter centrare l'obiettivo prefissato.
In queste ore, i tifosi del Milan stanno legittimamente sognando un mercato di 'riparazione' da sogno. Questo perché la società di Via Aldo Rossi potrebbe aver individuato la giusta strategia per piazzare, a gennaio, una serie di colpi di altissimo livello, che consentirebbero alla formazione rossonera un salto di qualità incredibile e tanto atteso. Da un lato, infatti, da qualche cessione e dal risparmio di qualche ingaggio pesante; dall'altro, invece, , il cui acquisto del 48% delle quote del Milan dovrebbe andare in porto entro dicembre. Il Diavolo, oramai lo si è capito, tra poco meno di due mesi cambierà pelle: verranno messi sul mercato Nigel De Jong, Keisuke Honda, Suso, Diego López e José Mauri, che, tra costo del cartellino ipotizzato, e cifre che spariranno dal monte ingaggi rossonero, potranno portare in dote 47.5 milioni, più o meno. Contemporaneamente, dopo l'acquisizione da parte della Thai Prime Investments Limited, società guidata da Bee Taechaubol, del 30% in Sports Events International (SEI) ed il 28,5% in Global Legends Series, l'imprenditore thailandese ha mosso i primi passi concreti per l'acquisizione del 48% della società rossonera dalla famiglia Berlusconi, così come stabilito dal preliminare firmato lo scorso agosto in Sardegna con il Cavaliere.
I quasi 50 milioni che il Milan produrrà dall' “autofinanziamento”, unitamente ai 100 milioni (su 480) promessi per il calciomercato da Bee Taechaubol, regalerà ai rossoneri un vasto tesoro da poter impiegare a gennaio per regalarsi giocatori di livello internazionale, funzionali al progetto di Mihajlovic. Ed i nomi che circolano in orbita rossonera sono di primo livello: sono quelli di Mehdi Benatia, Axel Witsel, João Moutinho, Franco Vázquez e Ezequiel Lavezzi. Per la difesa, il 28enne marocchino del Bayern Monaco rappresenterebbe l'innesto ideale: ottimo in marcatura, sempre attento nelle coperture, bravissimo a giocare a zona, nella difesa a quattro ed anche in quella a tre. Inoltre, conosce benissimo la Serie A, avendoci giocato con le maglie di Udinese e Roma: non si è mai ambientato in Baviera, e vorrebbe ritornare in Italia. Galliani ci pensa, con i soldi a disposizione, ogni affare diventa possibile. : più il portoghese, che è in rotta con il Monaco e può lasciare il Principato e a Ligue 1 per 20 milioni, che il belga, valutato una trentina dallo Zenit, formazione che sta ben figurando, tra l'altro, in Champions League. Per la trequarti, Vázquez è un pallino di Berlusconi, il quale potrebbe anche portare avanti personalmente la trattativa con Maurizio Zamparini, patron rosanero: valutato 30 milioni, 'El Mudo' consentirebbe a Mihajlovic di poter avere un'utile alternativa nel 4-3-3 (come attaccante esterno a sinistra), nel 4-4-2 (come seconda punta alle spalle di un centravanti) e, soprattutto, nel 4-3-1-2, poiché garantirebbe un rendimento elevato rispetto a Honda e Suso. Per l'attacco, infine, visti i numerosi dubbi sulle condizioni fisiche di Mario Balotelli e Jérémy Ménez, il Milan effettuerebbe un tentativo per riportare in Italia 'El Pocho' Lavezzi, in scadenza di contratto a giugno con il PSG, e nella lista dei desideri anche della Juventus: l'ex partenopeo potrebbe tornare nel nostro paese per una manciata di milioni, ed aumenterebbe sicuramente la potenza offensiva dell'arsenale a disposizione di Mihajlovic.
Il Milan sogna un super mercato: con l'auspicio che possa andare in porto a breve la duplice strategia societaria.
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