CENTROCAMPO, chi con Montolivo?

Quante volte ci avete visto scrivere dei problemi della mediana rossonera da un po’ di anni a questa parte? Parecchie. Si, avete ragione. Ma vi avvertiamo: difficilmente ci stancheremo. Anche perché - e nessuno può negarlo - dopo l’anno dell’ultimo scudetto vinto, il centrocampo milanista è sembrato peccare sia a livello qualitativo, che a livello carismatico. Insomma, sono ormai quattro anni che la dirigenza non riesce a trovare un uomo che sia in grado di guidare la squadra o di regalare magie all’esigente pubblico di San Siro.

Quest’anno, dopo l’ingaggio di Sinisa Mihajlovic come tecnico, la società è tornata ad investire prepotentemente sul mercato (quasi 90 milioni di euro). Persino in mediana, dove è arrivato Andrea Bertolacci in cambio di un esborso di ben 20 milioni di euro. Problemi risolti dunque? Nemmeno per sogno. Anzi, stampa e tifosi non hanno perso tempo per criticare già l’operato della famiglia Berlusconi. Ma soprattutto quello di Adriano Galliani, colpevole di aver strapagato il centrocampista ex Genoa.

Dunque: stesso posto, stessa storia e…stessi problemi. Problemi che ora dovrà risolvere per forza di cose Mihajlovic. L’allenatore serbo ha provato diverse soluzioni a centrocampo ma, come si ripete ormai ogni anno, nessuna convince a pieno. Tanto che ad oggi l’unico ad essere sicuro di una maglia da titolare nella parte centrale dello scacchiere del tecnico sembra essere Riccardo Montolivo. D’altronde, giusto sottolinearlo, pare essere il centrocampista con più qualità tecniche in rosa. Ma la vera domanda, che si infittisce ogni giorno di più, è: chi agirà al suo fianco?

La risposta, Mihajlovic, la troverà nel modulo. Ancora da sciogliere, infatti, il dubbio sul cambiamento dello schieramento tattico. Con il tecnico intenzionato a passare ad un 4-3-3 e con il patron Berlusconi che continua a spingere per un 4-4-2. Se alla fine dovesse optare per la seconda soluzione, la sensazione è che ad affiancare Montolivo possa essere Nigel De Jong, abituato al City e nella nazionale olandese a giocare in una mediana a due. A quel punto resterà da capire soltanto chi verrà schierato sugli esterni, dove potrebbero giocare Bertolacci, Cerci e Bonaventura.

Se a vincere dovesse essere lo schieramento con un centrocampo a tre, inevitabilmente si formeranno diversi ballottaggi. Il capitano rossonero potrebbe diventare il cuore del centrocampo, ricoprendo il ruolo di mediano centrale. Al suo fianco potrebbero giocarsi il posto Bonaventura, Bertolacci, Kucka e De Jong. Con Poli, Nocerino e Josè Mauri che, come abbiamo visto in queste prime settimane di campionato, partirebbero più dietro nelle gerarchie di mister Mihajlovic. Solo il tempo potrà essere portatore di risposte. Occhio a non farlo volare via però, Sinisa. Sai, in società hanno già iniziato a palesare qualche mal di pancia sul tuo operato.