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CENTROCAMPO: De Jong mezz’ala, buona la prima

Donato Bulfon

Nigel De Jong, prima gara da mezzala e prova superata. E' lui il nuovo Gattuso del centrocampo rossonero?

Davvero una buona gara. Quella di De Jong nel centrocampo rossonero vittorioso ad Udine. L'olandese schierato in un ruolo inedito non sfigura, anzi. Riesce ad essere completo, sia nella fase di interdizione ma anche nelle conclusioni. Sua, infatti, una bella conclusione in porta deviata che poteva anche regalargli la gioia del gol. E' la rivincita del generale De Jong, lui che in conferenza ha sempre detto che pur di giocare avrebbe accettato anche di andare in porta. Messo in competizione con Montolivo per il ruolo di regista atipico, il centrocampista orange ha riconquistato il posto in squadra con saggezza e diligenza, senza far rumore ma lavorando duramente in settimana per guadagnarsi la maglia. In particolare, contro l'Udinese, De Jong è stato prezioso, abbassandosi in ripiegamento quando Bonaventura e i terzini si alzavano per spingere. Il paragone a fine gara di Galliani con Gattuso ci sta tutto. Perchè le caratteristiche tecniche sono simili e le capacità morali e fisiche anche. De Jong deve e vuole caricarsi il Milan sulle spalle.

E ora, con i rientri prossimi di Bertolacci e Kucka, i problemi per Mihajlovic cominceranno ad essere di abbondanza. Chi lasciare fuori? In questo momento, Montolivo e Bonaventura sembrano intoccabili, per gli altri due posti sono in ballo lo stesso De Jong, ma anche Bertolacci, Kucka e Poli. Il mastino olandese, però dopo la buona gara di Udine, sembra aver guadagnato posizioni in griglia e sembra aver convinto il tecnico serbo.

Il Milan dal doppio capitano è servito, insieme per tornare in alto, per tornare a vincere e convincere.