Da ex attaccante del Torino, per Alessio Cerci la gara contro la Juventus sarà quasi un derby. Malgrado l'addio ai granata, qualche fischio e incomprensione nata. Dopo i dieci giorni passati in nazionale, l’esterno è tornato a disposizione di Mihajlovic con la voglia di sbloccarsi. Gli manca ancora il gol e farlo allo Juventus Stadium avrebbe un sapore particolare, soprattutto se decisivo. Una rete lo aiuterebbe a trovare quella continuità che in carriera non ha mai avuto, come ha sottolineato anche Mihajlovic in passato.
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CERCI, aria di derby. Con la Juve per la svolta
Alessio Cerci prova a svoltare, contro la Juventus, in una partita che per lui - da ex attaccante del Toro - saprà di derby.In gioco c'è anche il suo futuro
Il serbo gli ha dato molta fiducia finora. Ha plasmato il 433 su di lui, valorizzandolo e archiviando il 4312, poco consono alle sue caratteristiche. Mihajlovic, come Cerci, ha resistito alla critiche per un suo utilizzo e ai fischi quando le cose non andavano. Ora è tempo di riscattarsi, è il tempo della svolta. Ora o mai più. Anche perchè a breve il Milan potrebbe cambiare modulo. Una super-prestazione, invece, rimanderebbe il 442 e magari servirebbe anche a pensare più concretamente al riscatto del prestito che scadrà a giugno. Non sembra più rientrare nel progetto tattico dell'Atletico. Chissà che non possa diventare invece il perno di quello rossonero.
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