COMPAGNONI a Sky: “Milan, un passo indietro rispetto a quello di Inzaghi”

“Il Milan non è ancora una squadra, il che, dopo 8 giornate, è piuttosto preoccupante. Come può recuperare la Juventus, certamente, lo può fare anche il Milan, ma la squadra fa fatica a costruire, a difendere: non ha identità, e giocatori fuori ruolo”. Piuttosto impietoso, questo pomeriggio, il commento di Maurizio Compagnoni, giornalista di 'Sky Sport', sul Milan di Siniša Mihajlović, il quale, finora, “ha fatto registrare un passo indietro rispetto a quello di Filippo Inzaghi”. Secondo Compagnoni, però, con qualche vittoria di fila il Milan ritroverebbe un po' d'autostima: “Dovesse fare 6 punti contro Sassuolo e Chievo, si presenterebbe alla partita con la Lazio, snodo fondamentale per la stagione, in condizioni di classifica migliori, e mentalmente più libero: fare bottino pieno nelle prossime due gare aiuterebbe molto”. Infine, il giornalista di 'Sky Sport' ritiene il 4-4-2 il modulo migliore con il quale impostare la squadra: “Vedo un pragmatico 4-4-2 più funzionale alle caratteristiche dei giocatori, e credo che Mihajlović ci stia pensando: mentre a sinistra c'è Bonaventura, a destra manca un esterno puro, ma possono giocarci Cerci, al quale andrebbe chiesto un sacrificio in fase di copertura altrimenti lo si sbatte in panchina, Honda, o lo stesso Kucka. In mezzo, Montolivo e De Jong: non bisogna dimenticare – ha concluso Compagnoni -, che il Milan ha vissuto i suoi momenti migliori, negli ultimi anni, con Seedorf, che schierava il 4-2-3-1, con il doppio mediano davanti la difesa, modulo che è parente stretto del 4-4-2”.