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Il derby di domenica sera avrà due assenti certi, protagonisti dell'ultima stagione; Jérémy Ménez e Joel Obi. Entrambi sono andanti a segno nella stracittadina del novembre 2014 (1-1 con vantaggio iniziale milanista e pareggio nerazzurro) ma quest'anno lo dovranno vedere in tribuna o in tv per ragioni diverse. Obi, derby a parte, ha disputato una stagione sottotono, con 2/3 di campionato visto dalla panchina, e nel mercato estivo è stato ceduto al Torino per poco più di 2 milioni, ma anche con la nuova maglia ha trovato poco spazio, giocando solo la sfida contro il Pescara in Coppa Italia (subentrando ad Afriyie Acquah). La situazione di Ménez è diversa; l'ultima partita ufficiale giocata dal francese risale allo scorso 29 aprile (sconfitta casalinga contro il Genoa), chiusa con un espulsione e 4 giornate di squalifica.
Durante il precampionato è stato sottoposto a un intervento chirurgico per curare l'ernia al disco, e ciò gli ha impedito di disputare le tournée estive (International Champions Cup e Audi Cup); è tornato in campo contro il Perugia in Coppa Italia (sostituendo Honda negli ultimi 20 minuti) ma ha nuovamente avvertito dei dolori alla schiena, ed è stato costretto a operarsi a Montecarlo saltando le prime due partite di campionato contro Fiorentina ed Empoli. Il possibile rientro è previsto per il 21 settembre (dopo la sfida contro il Palermo) e bisognerà vedere se riuscirà a tornare titolare, visto che i ruoli che ricopre sono attualmente occupati da Bacca, Luis Adriano (più Balotelli come punta centrale) e Cerci. Due eroi dimenticati che fanno capire quanto sia decaduto il «derby della Madonnina».
Stefano Sette
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