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Due portieri, due numeri uno e una stracittadina. Il derby Inter-Milan racchiude in se tanti duelli, uno in particolare è degno di nota, quello tra i due estremi difensori Diego Lopez e Samir Handanovic.
Due grandi portieri uniti da un destino comune: quello di giocare in due squadre che non sono proprio nel loro momento migliore. Ma le loro grandi qualità sono senza dubbio sotto gli occhi di tutti.
Diego Lopez è arrivato al Milan lo scorso anno dopo essere stato messo in disparte dal Real Madrid di Carlo Ancelotti. Un portiere forte, sicuro, con pochi punti deboli, ma che davanti aveva un mostro sacro come Iker Casillas, che la piazza voleva titolare. E allora è arrivata l'opportunità rossonera, che subito gli ha dato le chiavi della propria porta, affidandogli il ruolo da titolare inamovibile. E Diego si è subito calato nella parte, dimostrando in tante occasioni di essere decisivo, di dare quella sicurezza che la difesa del Milan cercava da diverso tempo. E ora, con un derby che si avvicina, il neo tecnico rossonero gli chiede di dare tranquillità ad una squadra ancora in costruzione, in cerca di certezze che solo i risultati positivi possono portare.
Discorso diverso quello di Handanovic. Arrivato all'Inter dall'Udinese nel 2012, ora del per il 31enne portiere sloveno è la quarta stagione in nerazzurro. Samir si è conquistato subito i galloni del portiere titolare, dimostrando con sontuose prestazioni che la porta è il suo habitat naturale. Come i rigori parati, una specialità per la quale è diventato famoso. Le ultime due stagioni, però, non sono state molto positive per l'Inter, ma ciò non è bastato per infangare le prestazioni in campo del buon Samir. Accostato più volte a grandi squadre straniere, Handanovic ha legato il suo futuro all'Inter, sintomo di una fiducia che nell'ambiente nerazzurro sta crescendo giorno dopo giorno.
Diego e Samir, due destini simili ma diversi, dai lati opposti del Naviglio. Chi la spunterà? Ne sapremo di più domenica sera. Che vinca il migliore.
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