Domenica sera sarà una prova dura, ardua. Si avrà di fronte uno degli attaccanti più forti del campionato, ma questo non dovrà cambiare l'approccio e le modalità di come dovrà essere affrontata la sfida. Un vero e proprio stress test, una prova importante per capire se Genova è solo un brutto ricordo.
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DIFESA: senza Romagnoli è stress test
Per il Milan non sarà semplice contro il Napoli, squadra in grande spolvero e forte di un attacco atomico. Gara difficile per il Milan, con una difesa che fa acqua da tutte le parti, che in sei gare di campionato, non è mai uscita imbattuta e senza subire gol. La mancanza del giovane leader Romagnoli, costosissimo investimento estivo che non sta ripagando la speranze di agosto, dovrà per forza trovarne un altro.
Premesso che Mexes non dovrebbe fare parte dei convocati e che Alex non è pronto ad una sfida da titolare, per lo meno fisicamente, restano in due i papabili, Zapata e Rodrigo Ely. Il difensore colombiano sembra alternare buone prove, come quella contro l'Udinese, ad altre confusionarie e stralunate, come quella contro il Genoa, quell'essere incostante che non gli ha permesso mai di essere continuo ed affermarsi definitivamente in rossonero.
Discorso diverso per il giovane difensore italo-brasiliano. Rodrigo Ely, dopo un precampionato da titolare e giocato alla grande, ha pagato l'espulsione dell'esordio contro la Fiorentina e non è stato più schierato da mister Mihajlovic. Il suo essere giovanissimo non lo agevola nello svolgere un ruolo così delicato e l'essere affiancato da uno come Zapata, tanto veloce quanto vittima di fastidiose amnesie, non lo completa affatto.
La speranza è quella che contro il colosso Higuain e i sui fratelli terribili, il duo rossonero riesca a trovare quelle sicurezze e quegli equilibri che sino ad ora sono mancati, cosa fondamentale se si vuole battere il Napoli e tornare a vincere. Non sarà semplice, ma se la speranza è l'ultima a morire....
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