EL SHAARAWY: la pedina più preziosa

Non è di certo uno di quei giocatori che hanno scritto pagine e pagine della storia del Milan. Non è nemmeno quell'attaccante che ha infuocato per anni l'animo dei tifosi rossoneri. In poche parole, non stiamo per parlare del Pippo Inzaghi o Andriy Shevchenko di turno. Ma di un piccolo "faraone", come ama farsi chiamare, che nel cuore di qualche supporter rossonero comunque ci è rimasto. Eppure El Shaarawy - per i pochissimi che non l'avevano ancora capito - nella memoria del popolo milanista ci sarebbe potuto entrare. Da protagonista, per di più. Ma la storia, si sa, a volte riserba brutte sorprese. E quella di El Shaarawy è una di queste.

L'attaccante, ancora di proprietà del Milan, infatti, dopo quattro stagioni ha salutato Milano per trasferirsi a Monaco. Con la società rossonera non disposta più ad aspettarlo per puntarci e con il club francese pronto a donargli nuova linfa. Si, questo è quello che tutti si aspettavano. Ma lo abbiamo detto e lo ripetiamo: la storia non va come sempre ci si aspetta o si desidera. Tanto che ora quel piccolo "faraone" è stato scaricato anche dalla società monegasca. .

Genoa, appunto. . Proprio quella squadra dove El Shaarawy è cresciuto, prima di approdare tra i grandi. Grandi, si. Anche perché ricordiamo che, quando l'italo-egiziano arrivò in rossonero, a Milanello c'erano ancora giocatori come Ibrahimovic, Thiago Silva, Nesta, Seedorf, Gattuso. Tanto per citarne alcuni. Chiudendo la breve e necessaria parentesi, i grifoni sarebbero pronti a fare follie per riportare l'attaccante al Ferraris. Ma dovranno fare i conti con la concorrenza.

Eh si, perché il giocatore ora sarebbe diventato una pedina fondamentale per il Milan. Pronto a giocarsela al meglio. Il club di via Aldo Rossi potrebbe inserirlo in diversi affari. Non solo con il Genoa, che in cambio potrebbe cedere ai rossoneri Diego Perotti, da sempre pallino di Galliani. Ma anche con la Lazio. Il Milan, ormai non è più un segreto, avrebbe messo gli occhi su Antonio Candreva, esterno di centrocampo in grado di portare tanta qualità alla squadra di Sinisa Mihajlovic. .

Insomma, una pedina di scambio importantissima, ma che potrebbe tornare utile anche allo stesso tecnico rossonero. . Per tentare di rigenerarlo e per riprendere, magari, quel percorso iniziato quattro anni fa e poi arenato tragicamente.