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Stephan El Shaarawy ha rilasciato una lunga e interessante intervista alla Gazzetta dello Sport.
Ecco le sue parole sull'ufficialità della cessione dal Milan al Monaco: "È una formalità ormai, anche se mi dispiace che il legame si tagli. Sono stati anni belli, nonostante gli infortuni e tutto il resto. Non dimentico quello che ho fatto nel 2012, ma era arrivato il momento di cambiare. Riparto da qui".
El Shaarawy e i rimpianti: "Non ne ho. Sono stato bloccato a lungo da infortuni. Non potevo farci niente e sono rimasto consapevole della mia forza. Gli infortuni in un certo senso mi hanno fatto crescere".
Poi sul perchè dell'addio al Milan: "Diciamo che l’ambiente non faceva più per me. Non parlo del Milan, ma di tutto quello che gira intorno al calcio a Milano".
Nel mondo invaso dai social, l'ex Milan va controcorrente: "Sono rimasto male leggendo certe cose perché io so quanto ho lavorato per riprendermi dagli infortuni. Non è bello sentire certe cattiverie, certe voci destabilizzano una persona anche se cerca di resistere. I social media ormai hanno più contro che pro: c’è troppa invidia e cattiveria nei confronti delle persone conosciute, l’ambiente era diventato un po’ negativo".
Infine un ricordo per il Milan e un commento su Donnarumma: "Amo il Milan, non dimenticherò quello che c’è stato. Mi piace vedere in campo tanti ragazzi e sono felice ad esempio per Donnarumma, un gran portiere anche se è solo un adolescente”.
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