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ESCLUSIVA PM – Antenucci: “Milan, la crisi parte da lontano. I rossoneri mancano al vertice”

Luca Fazzini

Per parlare della sfida di sabato tra Torino e Milan, la redazione di Pianetamilan.it ha contattato in esclusiva l'ex granata Mirco Antenucci

Per parlare della sfida di sabato sera tra Torino e Milan, la redazione di Pianetamilan.it ha contattato in esclusiva Mirco Antenucci, passato dai granata dal gennaio 2011 al giugno 2012.

1) Ciao Mirco. Partiamo dal passato granata: cosa ti è rimasto dell'esperienza all'ombra della Mole?

"A Torino sono stato un anno e mezzo e dopo tre anni che il Toro era in B siamo riusciti a portarlo in A, serie in cui merita di stare. Lì ho conosciuto delle persone splendide ed è una città incredibile. Si vive tanto il calcio e lo senti nella città anche perchè - ad esempio - ci sono più tifosi del Torino che della Juve in città.

2) Ora una nuova sfida, l'esperienza al Leeds: come sta andando?

"È il mio secondo anno qui in Inghilterra: avevo sempre sognato un'esperienza all'estero e ho trovato un club storico come questo con minimo 25mila spettatori ogni partita. L'anno scorso siamo arrivati a metà classifica e ho fatto 10 gol, mentre quest'anno siamo partiti bene anche se abbiamo perso le ultime due partite e ci siamo un po' allontanati dalla zona playoff. Sono comunque contento di come ho iniziato, segnando tre gol, ma bisogna lavorare ancora tanto".

3) Oggi c'è Torino-Milan: come vedi la partita?

"Toro-Milan è una gran bella partita, tra ormai una certezza come la squadra di mister Ventura e un Milan che ha bisogno di ritornare a far bene e vincere con continuità. I rossoneri un po' mancano nelle zone alte della classifica".

4) Quali sono i punti di forza e deboli di entrambe le squadre?

"Il Torino è molto organizzato perché ha un tecnico molto preparato dal punto di vista tattico, ma deve stare attento al Milan, che quest'anno ha un attacco molto forte. Il problema della squadra di Mihajlovic è che ancora prende troppi gol".

5) Si parla di un possibile cambio di modulo: è la scelta giusta?

"Il 4-4-2 è secondo me il modulo più equilibrato che c'è, a me piace molto. Il mister fin d'ora ha puntato tanto sul trequartista ed è un modulo che ha bisogno di un po' più di sacrificio, ma garantisce la possibilità di essere un po' più imprevedibile".

6) Di chi è la colpa di questa crisi rossonera?

"La crisi del Milan parte da lontano, quando sono stati venduti i giocatori più forti come Ibrahimovic e Thiago Silva, un po' di anni fa. Da allora ci sono stati buoni giocatori nel Milan ma non campioni e quindi è un po più dura vincere. Ora Mihajlovic deve puntare sulll'organizzazione e ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante".

 

7) Ultima domanda: pronostico secco?

"Pronostico secco? Direi 2-2 con gol di Quaglierella, Glik, Bonaventura e Bacca".