In panchina, un allenatore esperto. In campo, un gruppo di veterani ancora sulla cresta dell'onda guida un altro gruppo, composto da giocatori giovani e promettenti e promesse sul punto di esplodere. Il Palermo che questa sera affronterà alle ore 20.45 il Milan a 'San Siro' è una formazione ben assortita, funzionale, pericolosa: l'ottimo inizio di campionato, caratterizzato da due vittorie di misura, 1-0, contro Genoa e Udinese (in trasferta), e dal pareggio interno contro il Carpi (2-2) è la testimonianza, in termini numerici e pratici, dell'ottimo lavoro svolto sul mercato dalla società siciliana, uscita dalla sessione estiva radicalmente modificata ma non indebolita nonostante la cessione dolorosa di Paulo Dybala alla Juventus. 'Pianeta Milan' vi porta alla scoperta del Palermo.
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FOCUS PALERMO: ex e grandi promesse. Ecco gli avversari del Milan
DIFESA: in porta, naturalmente, c'è il 'totem', e capitano, Stefano Sorrentino, 36enne portiere ex Chievo che anche in Sicilia ha confermato tutte le sue enormi qualità, purtroppo per lui mai messe al servizio di una grande squadra. La linea difensiva dovrebbe essere composta da tre elementi: lo sloveno Aljaz Struna sul centrodestra, il costaricense Giancarlo Gonzalez in mezzo ed il 25enne marocchino Abdelhamid El Kaoutari sul centrosinistra: il terzetto assicura a Iachini fisicità e velocità, qualità indispensabili quando si ha a che fare con attaccanti del calibro di Carlos Bacca e Luiz Adriano, rapidi e guizzanti.
CENTROCAMPO: sulle ali, il Palermo schiererà Andrea Rispoli a destra e Achraf Lazaar a sinistra. L'ex giocatore di Brescia e Parma, Rispoli, fa del dinamismo e della bravura in ripiegamento in fase difensiva le sue doti migliori, mentre, sul versante opposto, il marocchino, che è al centro di molte voci di mercato, potrà far valere le sue doti atletiche in progressione. Temibilissimo il suo sinistro dalla lunga distanza. In mezzo, il mister rosanero sta ancora valutando se schierare, accanto al mediano croato Mato Jajalo ed al velocissimo svedese Robin Quaison, il quale rischia di diventare una vera spina nel fianco per Romagnoli e compagni, il recuperato Luca Rigoni, regista con il vizietto della rete, oppure puntare su Ivajlo Čočev, giocatore bulgaro di 22 anni del quale si parla un gran bene e che, in queste prime uscite stagionali, sta confermando quanto di buono gira sul suo conto.
ATTACCO: il ruolo di trequartista, neanche a dirlo, è affidato a 'El Mudo', Franco Vázquez. L'argentino è il leader carismatico del gruppo, un 'capo silenzioso' che parla poco ma si fa sentire tanto con i propri compagni. E' con tutta probabilità il giocatore più forte della rosa del Palermo, colui il quale, dopo Dybala, spiccherà il volo verso altri lidi in presenza di un'offerta economica consona. A lui sarà demandato il compito di innescare Alberto Gilardino, temuto ex della sfida del 'Meazza': per Gila, in rossonero dal 2005 al 2008, a 33 anni quella di Palermo è un'occasione per dimostrare di non essere finito, e di essere ancora in grado di andare in doppia cifra in Serie A.
In panchina, comunque, ci sono tanti elementi interessanti da tenere d'occhio, quali, ad esempio, lo svedese Oscar Hiljemark, in rete contro il Carpi, l'ex pescarese Gaston Brugman, il trequartista macedone Aleksandar Trajkovski e l'attaccante appena 21enne Uros Djurdjević. Non sarà facile per il Milan avere la meglio su questo Palermo.
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